La Città sotterranea. (Romagnoli Stefano)

Si tratta della struttura "rupestre" più imponente che sia mai stata scoperta nelle nostre zone:

Uno dei terrazzoni scolpiti nella pietra locale, (quello di sinistra) e ancora ben visibile, quello di destra invece deve essere crollato a valle qualche centinaia di anni or sono a causa di una frana che aveva interessato quella fascia di parete.

La scalinata, e ancora visibile, anche se coperta da scorie e parecchia terra, ma qualche decina di anni fa la si poteva vedere quasi per intero.

Questa scalinata "rupestre", mi incuriosì in quanto finiva (a parete), cioè l'ultimo dei suoi scalini salendo verso l'alto, finiva nella parete verticale, e salendola ci si veniva a trovare con il naso appiccicato alla roccia di fronte a noi.

Mi incominciai a fare delle domande, e formulare di seguito delle ipotesi: pensai da prima ad un lavoro incompiuto, magari la scalinata doveva arrivare fin sopra la rupe, ma venne interrotta la sua lavorazione per un motivo a me sconosciuto.

Ma non doveva essere questa la spiegazione, in quanto tutti gli altri particolari che riuscii a costruire erano compiuti, e mai incompleti.

L'unica spiegazione logica alla fine fu questa: quando qualcuno all'epoca saliva la scalinata verso l'alto, arrivato all'ultimo scalino, sicuramente non picchiava di certo la faccia contro la parete verticale di pietra, e per quale motivo?
perché aveva davanti a se un'apertura!

Si, un'apertura che conduceva ad un corridoio sotterraneo per poi andare in direzione sud scavato sotto la rupe.

 

Una ricostruzione tridimensionale approssimata:

 

 

Qui sotto il luogo dove è avvenuta la recente frana:

Casella di testo: Apertura

Il disegno sopra riportato rappresenta quello che è successo con l'ultima frana avvenuta in questa zona:

La frana ha reso possibile vedere un'apertura rettangolare, lavorata e ben scavata che si inoltra dentro la rupe perpendicolare.