ANNO
ANNO
Con questa iniziale aggregazione avviene subito dopo una ulteriore
e progressiva differenziazione economico-sociale tra le due classi,
che va a tracciare una più netta divisione tra patrizi e cittadini, e ai
margini una sottoclasse, quella della plebe . Una struttura
sociale già antica, ma in questa nuova forma é in parte
mutuata dagli Etruschi che avevano instaurato da tempo un’economia ancora
più marcata dallo schiavismo classico, ma che nella moderna Roma che sta
sorgendo, in quella misura inumana non volle mai imitare, nei suoi
primi passi ma anche in seguito.
ANNO 753-716. Monarchia di Romolo. In questo periodo Romolo é
sovrano, é un energico amministratore, un forte assertore della
fusione tra Sabini e Romani (il suo successore Numa, sarà appunto
Sabino), è già un governante capace e risoluto nel
creare i primi ordinamenti civili per la nuova città. Le più importanti
sono: la divisione della popolazione in tre tribù (o meglio centurie),
Ramnènsi, Tiziensi e Luceri (Riconducibili questi nomi, secondo Varrone agli
etruschi, ma gli studiosi di oggi li attribuiscono ai celti); e la
creazione di trenta curiae - una struttura di un assemblea del
popolo - che (anche se in una forma diversa) continuò ad esistere nel periodo
repubblicano. Questo ordinamento romano - il voto di gruppo - é
la più singolare istituzione di tutte quelle fino allora
conosciute, e non soltanto nella penisola. Nel corso di due secoli migliorerà
ancora.
Alle gentes (così era chiamata la folla campagnola si sostituisce il populus =
forza armata inquadrata in una comunità; solo in seguito populus
significa tutti i cittadini: cives.
L’assemblea del popolo (Comitia curiata) si articola in 30 curie (curie =
Coviria: una comunità solo maschile); i cittadini sono divisi nelle tre
circoscrizioni - nelle Tribus dette sopra - costituita da 10 curie.Ognuna
fornisce 100 cavalieri e 10 centurie di fanti. - Assistono il re l’assemblea
degli anziani (Senatus = Senes: anziani), composta dai capi delle famiglie, e
l’Ordine dei sacerdoti. (Re Servio Tullio nel 578 con una grande riforma
militare e costituzionale, nel creare i Magister Populi = capo dell’esercito,
abbandonerà il principio gentilizio per quello timocratico- cioè il
censo, la ricchezza espressa in proprietà terriera, e non la
nascita. Il suo motto é: “Ogni costituzione politica é una costituzione
militare”.
Ma alla caduta della Monarchia, nel
* Di questo periodo é la leggenda del ratto delle Sabine.
ANNO 752 - In Grecia ha inizio
ANNO 734 - Prime colonie greche. Provenienti dall’Eubea, gli uomini di
Teocla sbarcano in Sicilia e fondano Nasso
ANNO 733 - Greci di Corinto, sbarcano in Sicilia e fondano su
un’isoletta ORTIGIA (chiamata poi SIRACUSA)
ANNO 717 - (altri 721-718 ?) - Scomparso Romolo, prende il potere
NUMA POMPILIO di origine Sabina
ANNO 715-672 - Monarchia di Numa Pompilio. Periodo di pace e di
regolamentazione delle norme religiose
ANNO 675 - Compare la prima iscrizione su una fibula”
ANNO 674 - 673 - Regno di TULLIO OSTILIO. Secondo la tradizione, sotto
il suo regno, i romani distruggono Albalonga, la città egemone della Lega
Latina. (ma non ci sono testimonianze. Forse fu distrutta da un terremoto)
ANNO 672-640 - Leggenda degli Orazi e Curiazi. Nome di tre
leggendari gemelli romani e di tre fratelli albani che decisero col loro
combattimento le sorti della guerra tra Roma e Alba. Dei sei sopravvisse solo
uno degli Orazi, che permise la vittoria di Roma.
ANNO 670 - In Lidia viene effettuata la prima coniatura di monete in
oro.
ANNO 660 - Nella Tomba delle Anatre a Veio compare il più antico esempio
di pittura parietale.
ANNO 649 - Gli Etruschi della seconda ondata migratoria introducono
l’”alfabeto fenicio n. 2” giunto dalla grecia calcidese a Cuma. Per gli
etruschi toscani è ormai troppo tardi. Non così per gli etruschi di Roma; il
nuovo inizia a formare la base dell’alfabeto latino; che si diffonde con
la stessa velocità della demografia romana. Quando gli etruschi saranno
sconfitti e integrati, del loro N.1 non rimase più nulla. Del resto non lo
usavano per scrivere testi letterari, nè mai gli etruschi fondarono una scuola.
La usavano - e pochissimi erano capaci di farlo- solo per alcune iscrizioni.
Dopo nemmeno due secoli gli abitanti romani di origine etrusca non
erano già più in grado di leggere le iscrizioni lasciate dai bisavoli. (Come
oggi alcuni slavi emigrati in Italia, o alcuni italiani emigrati in
America)
ANNO 640 - Fondazione di Ostia, prima colonia romana utilizzata
come città portuale. Costruzione sul Tevere del ponte Sublicio. Per
l’importanza che assume il ponte nell’economia della città, nasce l’istituzione
dei Pontefici, addetti appunto a sovrintendere sia alla costruzione sia alla
manutenzione dei ponti. . Sovrintendenza che sarà poi estesa in seguito
a tutti i lavori di pubblica utilità.
ANNO 641 - Regno di ANCO MARCIO. E’ registrato nei Fasti un
trionfo dopo una vittoria sui Sabini e sui Veienti.
ANNO 616 - Regno di TARQUINIO PRISCO. L’iniziatore di una dinastia di
sovrani Etruschi; secondo alcuni una pressione degli
etruschi per bilanciare la potenza del patriziato latino-sabino divenuto più
numeroso, ma le industrie e l’artigianato le avevano in mano loro, e questo era
sufficiente per dominare con l’economia anche la politica.
Nel Senato sono ammessi le gentes minori e acquistano potere i comizi
curiati. Inizia il periodo di dominazione etrusca su Roma, ma con una
popolazione quasi interamente latina che prende tutto quanto è fruibile
dalla cultura della civiltà del suo re, la assorbe,
l’accresce e la sviluppa in una forma autonoma e anche singolare. Un faro
luminoso nel Mediterraneo, ma poi anche in quei territori a nord delle
Alpi che presto riceveranno una forte influenza.
Tarquinio secondo alcuni assume un atteggiamento da sovrano orientale con
caratteri più militari che religiosi.
ANNO 598 - Sono registrati i Fasti trionfali per Tarquinio PRISCO per
una campagna militare condotta sui LATINI. Sui villaggi che stanno
contrastando l’espansionismo di Roma, accusata di sconvolgere antiche e
consolidate istituzioni.
ANNO 595 - Espansione degli Etruschi in Campania: Centri principali
nella zona di Capua sul fiume Volturno e Pompei.
ANNO 588 - Registrati Fasti trionfali per Tarquinio in una
campagna militare contro gli ETRUSCHI. Fra questi, vi sono alcuni gruppi ostili
che vedono con timore emigrare su Roma molte attività che prima
monopolizzavano.
ANNO 585 - Fasti trionfali sono ancora registrati quest’anno per una
vittoria di Tarquinio PRISCO sui SABINI
ANNO 578 - Inizia il Regno di SERVIO TULLIO (di Mastarna) tradizionalmente
di origine etrusca. Instaura un regime sul censo. Divide la popolazione in 21
tribù. 4 urbane, e 17 rustiche. Successivamente le porta a 31, dividendole in 6
Classi secondo il censo, e 5 con diritto di voto. Divide i cittadini in
seniores e juniores, rispettivamente sopra e sotto i 40 anni. Introduzione di
una riforma militare e costituzionale (riforma serviana)
ANNO 577 - SERVIO TULLIO costruisce una cinta di mura difensive (mura
serviane). Nel progettare con gli architetti il perimetro, con l’intenzione
di riunificare tutti i villaggi sorti sui colli attorno al Tevere, racchiude
all’interno delle mura i SETTE COLLI. Una cinta di
* (Livio ricorda alcuni lavori di rifacimento di quelle serviane
nel
ANNO 564 - I Fasti trionfali registrano un altro trionfo di Servio
Tullio sugli etruschi.
ANNO 571 - Sui Fasti trionfali è registrata un’altra vittoria di
Servio Tullio, sugli etruschi.
ANNO 560 - In questo periodo a SELINUNTE costruzione del
Tempio C, e presso PASTEUM l’Heraion dorico, o Basilica. Entrambi i
templi sono ornati da metope scolpite (Quelle del Partenone di Atene sono di 80
anni dopo). Una svolta nell’architettura greca proprio in Italia.
* Un’altra svolta sia in Grecia e subito dopo anche in Italia
nell’alimentazione. Introdotto dall’Oriente una novità:
il PANE LIEVITATO.
ANNO 550 - 500 - Continua e progressiva infiltrazione e occupazione
di popolazione ETRUSCHE, attratte come del resto molti latini dei Colli
Albani, dalla grande città moderna Roma, che ha il vento in poppa e sta
già facendo parlare di sè.
ANNO 540 - Vittoria degli Etruschi e Cartaginesi (i rapporti quindi con
loro c’erano da tempo) sui Focesi ad Alalia.
ANNO 535 - Morte di Servio Tullio; gli succede al trono TARQUINIO
IL SUPERBO
ANNO 534 - Inizia con Tarquinio una monarchia dispotica. - Sui
Fasti sono registrati due suoi trionfi sui Volsci e sui Sabini.
ANNO 530 - Probabile decreto ufficiale per
l’adozione in Roma dell’alfabeto cumano. Il Fenicio N.2
ANNO 525 - Di questa data le pitture delle Tombe delle Olimpiadi a
Tarquinia, i sarcofagi fittili degli Sposi a Cerveteri, il Carro bronzeo di
Monteleone di Spoleto.
ANNO 524 - Forti migrazioni di Etruschi in ogni direzione. Nascono i
centri di Marzabotto, di Felsina (Bologna) e di Spina sull’Adriatico, già
centro e città portuale con contatti con i greci e i Veneti della civiltà
di Este (atestina). Gli etruschi si spingono con alcuni stanziamenti fino
alle porte di Milano, a Melzo. Poi entrano in contatto con la civiltà di
Golasecca (liguri, leponzi, camuni).
ANNO 509 - L’immigrazione degli etruschi a Roma è diventato un
problema per una eccessiva invadenza. Reazione dei romani, che ottengono
leggi per l’estradizione. Gli etruschi sono invitati a lasciare immediatamente
Roma.
* E’ cacciato da Roma anche re Tarquinio il Superbo. E’ COSTITUITA
LA REPUBBLICA. A capo di questa sono DUE magistrati detti CONSOLI
(inizialmente pretori), scelti annualmente tra i patrizi. Hanno nelle loro mani
il potere civile e militare; in pratica sono i comandanti
dell’esercito. Viene però contemplata una loro sospensione dalla carica in caso
di grave pericolo e sostituiti da un DITTATORE con pieni poteri, ma con un
mandato di soli sei mesi. Accanto ai consoli rimane il SENATO formato da
patrizi, che resta comunque la più alta autorità della Repubblica.
* I primi consoli sono: L. Giunio Bruto e L. Tarquinio Collatino (che
però rinuncia a favore di P. Valerio Publicola).
ANNO 509 - Iniziano le lotte tra Roma e gli Etruschi dell’Italia
centrale. Registrato un trionfo di PUBLICOLA sui Veienti e
Tarquiniesi. - Publicola (secondo la tradizione scritta nei libri Sibillini)
per la prima volta celebra i LUDI SECOLARI, cioè cerimonie religiose,
accompagnate da spettacoli popolari, gare e feste, da ripetersi ogni 110
anni.
* Costruzione del tempio di Giove Capitolino, forte la presenza dello
stile scultoreo della scuola di Vulca in Veio.
* Viene firmato un trattato di pace tra Roma e Cartagine: riconoscimento del
monopolio commerciale cartaginese nel Mediterraneo occidentale; e Cartagine si
impegna a non intraprendere azioni ostili contro gli alleati di Roma.
ANNO 509 - Si iniziano a compilare le liste dei FASTI CONSOLARI (detti i
capitolini). Sono gli elenchi aggiornati anno per anno fino al 398 D.C.,
con le nomine dei consoli, e con a fianco le loro imprese e i trionfi delle
campagne militari.
ANNO 508 - Asdrubale guida i cartaginesi alla conquista della
Sardegna. Segna la fine della civiltà plurimillenaria nuragica.
ANNO 508 - A Roma consoli P. Valerio Publicola e T. Lucrezio
Tricipitino.- Tarquinio il Superbo con l’aiuto di Porsenna re di Chiusi, tenta
inutilmente di riconquistare il trono perduto.
ANNO 507 - Consoli P.Valerio Publicola e M. Orazio Pulvillo.
ANNO 507 - Compare presso gli etruschi e gli italici nella struttura
onomastica l’uso del prenome e del nome (es. Mario Emilio) che i romani
accrescono aggiungendo il cognomen, ma abbreviano solo con una lettera il
prenome (es. M. Emilio Lepido). Le più usate
ANNO 506 - Consoli Sp. LARCIO RUFO e T. ERMINIO AQUILINO. - Gli
Etruschi di PORSENNA subiscono una sconfitta dai Latini di Ariccia che si erano
alleati con il tiranno di Cuma Aristodemo. Sono gli ultimi Etruschi a lasciare
il Lazio dove godevano di fatto ancora una certa supremazia su
questo territorio per le molteplici attività che vi esercitavano.
ANNO 505 - Consoli M. VALERIO VOLUSO e P.POSTUMIO TUBERTO. Per
entrambi fasti per un trionfo sui Sabini.
ANNO 504 - Consoli P. VALERIO PUBLICOLA e T. LUCREZIO
TRICIPITINO. Per entrambi fasti su Sabini e sui Veienti.
ANNO 503 - Consoli AGRIPPA MENENIO LANATO e POSTUMIO
TUBERTO. Per entrambi fasti sui Sabini
ANNO 502 - Consoli OPITER VIRGINO TRICOSTO e Sp CASSIO VECELLIO.
Per entrambi fasti sui Sabini
ANNO 501 - A Roma consoli POSTUMIO COMINIO AURUNCO e T. LARCIO FLAVIO.
Viene fondata Cora, una ex colonia della precedente Lega Latina
ANNO
* La tecnica di questi lavori per gli acquedotti è indubbiamente subito
assimilata dagli architetti romani che danno inizio a grandi lavori idraulici:
come il prosciugamento dei terreni paludosi (come
ANNO 500- a.C. - Annessione di Crustumerium
e creazione, nel 495, della tribù Clustumina
ANNO 499 - Consoli T. EBUTIO HELVA e C. VETURIO GEMINO. -
Battaglia contro i latini sconfitti poi al lago Regillo.
ANNO 498 - Consoli Q. CLELIO SICULO e T. LARCIO FLAVIO.
ANNO 497 - Consoli A. SEMPRONIO ATRATINO e M. MINUCIO
AUGURINO.
ANNO 496 - Consoli A. POSTUMIO ALBO e T. VERGINIO TRICOSTO. - Per sei
mesi si registra una dittatura di Postumio
ANNO 495 - Consoli Ap. CLAUDIO SABINO INREGILLESE e P. SERVILIO
PRISCO STRUCTO. Viene fondata la colonia di Signia.
ANNO 494 - Consoli A. VIRGINIO TRICOSTO CELIOMONTANO e T. VETURIO
GEMINIO TRICURINO. - Per sei mesi é dittatore M.
VALERIO MASSIMO che fa
registrare nei fasti un trionfo sui Sabini e sui Medulini.
* La lotta tra patrizi e plebei diventa aspra oltre che per i privilegi
politici anche per quelli religiosi. I nobili nel praticare il culto di Giove
ritengono questa divinità superiore a quella della plebe (Terrae filii), che
sono invece (dicono i patrizi) sotto le divinità terrene. Ma il contrasto della
plebe sale perché versa in grave difficoltà economiche; e nonostante le
promesse dei patrizi non migliora né la loro posizione economica né giuridica.
Tali contrasti portano il prossimo anno......
ANNO 494 - ....alla secessione della plebe a Monte Sacro (o AVENTINO) .
Promotori Giunio Bruto e C. Sicinio (Dionigi). A fare l’apologia della plebe
é MENENIO AGRIPPA. L’invito (ricordato come Legge sacra ) rivolto ai
patrizi é quello a riconoscere i rappresentanti eletti dal popolo. Ridiscesi
poi dall’Aventino, ritornati in città, ottengono dai patrizi alcune
concessioni:
ANNO 494 - Fondazione della colonia latina di Velletri (in precedenza
stanziamento o un villaggio di Volsci)
ANNO 493 - Consoli POSTUMIO COMINIO AURUNCO e Sp. CASSIO VERCELLINO.
Sono loro due a stipulare un trattato tra
* Costruzione del Tempio di Saturno nel Foro forse come sede dell’Erario. Dello
stesso periodo il Tempio di Cerere, di Libero Bacco, e Libera Prosperina
sull’Aventino.
ANNO 492 - Consoli P. MINUCIO AUGURINO e T. GEGANIO MACERINO. Fondazione
della città di Norba (Norma); già città latina, poi città dei Volsci, che
ritorna ora latina.
ANNO 491 - Consoli A. SEMPRONIO ATRATINO e Cn. MARZIO CORIOLANO.
Quest’ultimo tradisce Roma, e si schiera con i Volsci. la tradizione
vuole che sia stata la madre e la moglie a farlo rinsavire, quindi a sventare
la minaccia di uno scontro.
* In Sicilia a Gela, Gelone instaura una tirannide. Nell’475 occupa
Siracusa e lascia tiranno di Gela il fratello Gerone.
ANNO 490 - A Roma consoli Sp. LARCIO FLAVO ( altri, Rufo) e Q.
SULPICIO CAMERINO CORNUTO.
* Guerra Greca-Persiana. - Scontro sull’Ubea. - Battaglia di Maratona al
comando di Milziade.
ANNO 489 - Consoli, P. PINARIO MAMERTINO RUFO e C. GIULIO IULLO.
ANNO 488 - Consoli, SP. NAUTIO TUTILO e SESTO FURIO.
ANNO 487 - Consoli, C. AQUILLIO TUSCO e t. SICINIO SABINO.
ANNO 486 - Consoli, PROCULO VERGINIO TRICOSTO RUTILO con SP.
CASSIO VECELLINO che fa registrare due fasti trionfale sui Volsci,
e gli Ernici. Questi ultimi si schierano poi alleati di Roma
ANNO 485 - Consoli con epilogo tragico. Sono eletti SER. CORNELIO
MALUGINESE e Q. FABIO VIBULENO. Irrigidimento dei nobili verso la plebe ma
anche lotta tra patrizi. I primi con i loro tribuni minacciano di processo
capitale davanti all’assemblea popolare il patriziato. E’ messo a morte il
console uscente SP. CASSIO VECELLINO accusato di operare per diventare unico
regnante
ANNO 484 - Consoli, K. FABIO VIBULENO e L. EMILIO MAMERCO.-
Costruzione del Tempio di Castore e Polluce
ANNO 483 - Consoli, L. VALERIO POTITO e M. FABIO VIBULENO
ANNO 482 - Consoli, C. GIULIO IULLO e Q. FABIO VIBULENO
ANNO 481 - Consoli, SP. FURIO FUSO e K. FABIO VIBULENO
ANNO 480 - A Roma consoli, M. FABIO VIBULENO e CN MANLIO
CINCINNATO. - Invasione dei Persiani in Grecia. Resistenza eroica di Leonida
alle Termopili. Battaglia di Salamina. Sconfitta dei Persiani.
* Gli storici pongono con questa data la fine del periodo arcaico e l’inizio
dell’ ETA’ CLASSICA nelle vicende culturali greche; quelle che
andranno a influenzare anche tutto il mondo romano dei prossimi secoli
ANNO 479 - Consoli, K. FABIO VIBULENO e T. VIRGINIO TRICOSTO
RUTILO
ANNO 478 - Consoli, L. EMILIO MEMERCO e C. SERVILIO STRUCTO
AHALA
ANNO 477 - Consoli, C. ORAZIO PULVILLO e T. MENENIO LANATO. Inizia la
guerra contro i Veienti. Veio contro Roma. Sconfitta amara dei romani.
Quasi tutti i membri della grande famiglia romana dei Fabi sono uccisi nei
pressi del fiume Cremera
ANNO 475 - Consoli, P. VALERIO PUBLICOLA e c. NAUTIO RUTILO. Battaglia,
vittoria e fasti per il primo contro i Veienti e i Sabini
ANNO 474 - Consoli, L. FURIO MEDULLINO e A. MANLIO VULSONE. - A Cuma gli
Etruschi sono costretti a lasciare
ANNO 473 - Consoli, VOLPISCO GIULIO IULLO e L. EMILIO MAMERCO
ANNO 472 - Consoli P. FURIO MEDULLINO FUSO e L. PINARIO MAMERCINO RUFO.
* In Atene si rappresenta la prima e la più antica tragedia greca che si
conosca. I Persiani, di Eschilo.
* Inizio del Classicismo. Età d’oro delle arti e delle lettere greche
ANNO 471 - Consoli T. QUINTIO CAPITOLINO BARBATO e AP. CLAUDIO
CRASSINO.
* Incerta l’istituzione a questa data dei comizi centuriati, che un
altra tradizione attribuisce a Servio Tullio
ANNO 470 - Consoli, T. EMILIO MAMERCO e L. VALERIO POTITO. - Roma divisa
in 16 tribù rustiche e 4 urbane
ANNO 469 - Consoli, T. NUMICIO PRISCO e A. VERGINIO CELIOMONTANO.
* In Atene nasce SOCRATE
ANNO 468 - Consoli, Q. SERVILIO STRUCTO PRISCO e T. QUINTIO
BARBATO che riceve Fasti per le vittorie su Volsci Anziati
ANNO 467 - Consoli, TI. EMILIO MAMERCO e Q. FABIO VIBULENO. - Anzio è
trasformata in colonia romana
ANNO 466 - Consoli, Q. SERVILIO PRISCO e POSTUMIO ALBO REGILLESE.
* Atene: SOFOCLE raccoglie il suo primo successo
ANNO 465 - Consoli, T. QUINTIO CAPITOLINO BARBATO e Q. FABIO VIBULENO
ANNO 464 - Consoli, A. POSTUMIO ALBO REGILLESE e SP. MEDULLINO FUSO.
ANNO 463 - Consoli, P. SERVILIO PRISCO e L.
EBUTIO HELVA
ANNO 462 - Consoli, L. LUCREZIO TRICIPITINO e T. VETURIO GEMINO
CICURINO. - Per entrambi Fasti, trionfi e ovazioni per una spedizione
sugli Equi e sui Volsci.
* In Grecia Pericle attua le riforme e lo Stato Democratico con le assemblee
popolari
ANNO 461 - Consoli, P. VOLUMNIO AMINTINO GALLO e SER. SULPICIO CAMERINO CORNUTO.
- Ad Atene ascesa di Pericle che introduce le riforme democratiche aprendo
l’arcontato a quasi tutti i cittadini possidenti
ANNO 460 - Consoli, P. VALERIO PUBLICOLA e C. CLAUDIO INREGILLESE
SABINO. - In Grecia nasce Ippocrate e Democrito. - In Persia termina la
costruzione del palazzo di Persepoli.- In Grecia a Olimpia il Tempio di Zeus,
sul frontone
ANNO 459 - Consoli, Q. FABIO VIBULENO e L. CORNELIO MALUGINESE.- Fasti
trionfali per vittorie su equi, volsci e anziati
ANNO 458 - Consoli, C. NAUTIO RUTILO e M. PAPRIRIO CARVENTANO. Ma é nominato
dittatore L. QUINTIO CINCINNATO nominato dittatore per condurre la guerra
contro gli Equi che avevano assediato l’esercito di MINUCIO. Sono
sconfitti e i fasti registrano il suo trionfo. - CINCINNATO dopo la
vittoria preferisce ritirarsi a vita privata
ANNO 457 - Consoli C. ORAZIO PULVILLO e Q. MINUCIO ESQUILINO. La plebe
fa la richiesta di portare i suoi rappresentanti tribuni siano portati a
dieci. (non conosciamo se prima erano solo due o erano già stati portati a
cinque in precedenza)
ANNO 456 - Consoli, Sp. VERGINIO TRICOSTO CELIOMONTANO e M. VALERIO
MASSIMO LECTUCA
ANNO 455 - Consoli T. ROMILIO ROCO VATICANO e C. VETURIO
CICURINO.
* Costruzione a Siracusa dell Athenaion (il tempio dorico oggi trasformato in
Cattedrale), e dei Templi di Agrigento di Hera e Concordia. A Pasteum,
l’Heraion
ANNO 454 - Consoli, SP. TARPERO MONTANO CAPITOLINO e A. ATERNIO VARO
FONTINALE
ANNO 453 - Consoli, SESTO QUINTILIO e P. CURIATO FISTO TRIGEMINO
ANNO 452 - Consoli, T. MENENIO LANATO e P. SESTIO CAPITONE VATICANO. -
Ad Atene si promulga la legge sul diritto della cittadinanza, data solo a chi é
figlio di entrambi genitori ateniesi. (Roma, osserva e ascolta!)
ANNO 451 - Consoli, APPIO CLAUDIO CRASSO e T. GENUCIO AUGURINO
ANNO 450 - Nomina dei decemviri, composto da 5 patrizi e da 5
plebei, con l’incarico di elaborare e compilare per iscrittoun CODICE
giuridico detto poi delle DODICI TAVOLE in sostituzione del diritto
consuetudinario. Grazie a questo primo codice si pose fine agli abusi che i patrizi
commettevano ai danni della plebe, approfittando del fatto che la tradizione
orale delle leggi ne permettevano una interpretazione a loro favore..- Secondo
Livio i decemviri erano: APPIO CLAUDIO, T. GENUCIO, P. SESTIO. S. VETURIO, SP.
POSTUMIO, T. ROMILIO, P. CURIATIO, P. SULPICIO, A. MANLIO, C. GIULIO
Si codificano il diritto privato, quello processuale e penale, e il diritto
pubblico e quello sacrale. (Una stesura molto influenzata dal diritto greco:
dalle leggi di Solone del
* Movimenti dagli Abruzzi e Molise di una popolazione che inizia ad occupare le
pianure della Campania fino a Capua. Sono i SANNITI, che hanno l’intenzione di
restare sul territorio anche a costo di scatenare una guerra
ANNO 449 - I decemviri dopo la promulgazione delle leggi restarono
in carica, ma un fatto di sangue (il padre uccise una figlia piuttosto che
vederla ridotta in un’ ingiusta schiavitù) sollevò il popolo chiedendo il
ritorno alle vecchie leggi. I decemviri fecero tutti una brutta fine: Appio
Claudio si suicidò. Sp. Oppio venne catturato e giustiziato, e agli altri
furono confiscati i beni e scelsero l’esilio volontario. E’ il trionfo degli
interessi di Stato su quelli di classe.
* Sono nominati consoli L. VALERIO PUBLICOLA e M. ORAZIO BARBATO, che
pubblicano anche le leggi dette Valerie-Orazie: si sanciva il diritto di
appello della plebe; com’era avvenuto in questo caso con i decemviri.
* I due consoli celebrano anche un trionfo; il primo dopo una campagna
militare contro gli Equi; il secondo per aver portato a termine una
campagna vittoriosa scontro con i Sabini.
* Ad Atene Fidia inizia la costruzione del Partenone; e Callicatre termina il
Tempio di Athena Nike, sull’Acropoli
ANNO 448 - Consoli, LARS ERMINIO CORITENESANO e T. VIRGINIO TRICOSTO
CELIOMONTANO. Si riapre la guerra contro gli Equi, Volsci e Sabini
ANNO 447 - Sono eletti Consoli, M. GEGANIO MACERINO e C. GIULIO IULLO
ANNO 446 - Elezione dei Consoli, AGRIPPA FURIO FUSO e T. QUINTIO
CAPITOLINO BARBATO
ANNO 445 - Consoli, C. CURTIO FILONE e M. GENUCIO AUGURINO. Viene
promulgata la legge Canuleia , che abroga il divieto di matrimonio tra
patrizi e plebei, fino a quest’anno in vigore. (é durata solo cinque anni)
ANNO 444 - Istituzione dei tribuni militari con poteri consolari. D’ora
in avanti in luogo di due sarnno eletti tre tribuni militari con potere
consolare. - I primi tre sono A. SEPRONIO ATRATINO, T. CLELIO SICULO e L.
ATILIO LUSCO. Ma qualcosa non va nell’elezione. Sono sostituiti da due consoli
L. PAPIRIO MUGILLANO e L. SEMPRONIO ATRATINO
ANNO 443 - Istituzione della censura esercitata dai due
consoli MUGILLANO e SEMPRONIO. I compiti sono quelli di
classificare i cittadini secondo le origini e il censo; controllare la spesa
pubblica; sorvegliare i costumi dei romani; e alcuni compiti di
sorveglianza amministrativa di vario genere. Censura riservata all’inizio solo ai
patrizi
ANNO 442 - Consoli, M. FABIO VIBULENO con EBUTIO ELVA CORNICEN. - Ardea
( fondata dai rutuli.) nuova colonia latina
ANNO 441 - Consoli, M. PAPIRIO CRASSO e C. FURIO PACILO FUSO
ANNO 440 - Consoli, MENENIO AGRIPPA LANATO e PROCULO GEGANIO MACERINO
ANNO 439 - Consoli QUINTIO CAPITOLINO BARBATO e MENENIO AGRIPPA LANATO
ANNO 438 - Nominati non più due consoli ma tre tribuni militari: EMILIO
MAMERCINO, GIULIO IULLO, QUINTIO CINCINNATO.
* In Atene é inaugurato il Partenone
ANNO 437 - Consoli, M. GEGANIO MACERINO, L. SERGIO FIDENATE, con il
suffectus M. VALERIO LACTUCA
ANNO 436 - Consoli, L. PAPINIO CRASSO e M. CORNELIO MALUGINESE
ANNO 435 - Consoli, C. GIULIO IULIO e L. VIRGINIO TRICOSTO. Nella
censura C. FURIO PACILO e M. GEGANIO MACERINO. Ma entro l’anno viene
nominato un dittatore, Q, SERVILIO PRISCO (o Fidenate)
ANNO 434 - Consoli: confusione nelle registrazioni. Compaiono C. GIULIO
IULIO e L. VIRGINIO TRICOSTO già eletti l’anno precedente; poi
contemporaneamente compaiono tre tribuni militari, M. MANLIO CAPITOLINO, Q,
SULPICIO PRETESTATO e CORNELIO COSSO. Inoltre é registrato anche un dittatore
MAMERCO EMILIO MAMERCINO
ANNO 433 - Consoli nessuno, ma tre tribuni militari con lo stesso
potere: M. FABIO VIBULENO, M. FOSLIO FLACCINATORE e L. SERGIO FIDENATE
ANNO 432 - Ancora tre tribuni militari: L. PINARIO MAMERCINO, L. FURIO
MEDULINO e POSTUMIO ALBO REGILLENSE
ANNO 431 - Consoli, T. QUINTIO PENO CINCINNATO e GIULIO MENTONE. Nomina
anche di un dittatore, A. POSTUMIO TUBERTO, per comandare una campagna
militare, vittoriosa, sul monte Algido sugli Equi e sui Volsci a Carsioli.
* In Grecia rotta la pace Atene con Sparta, inizia la guerra che sarà ricordata
“del Peloponneso”
ANNO 430 - Consoli, L. PAIRIO CRASSO e L. GIULIO IULLO. Confusione nella
lista sulla censura di L. PAPIRIO o L. Pinario
ANNO 429 - Consoli, HOSTO LUCREZIO TRICIPITINO e L. SERGIO FIDENATE
ANNO 428 - Consoli, T. QUINTIO PENO CINCINNATO e A. CORNELIO COSSO
ANNO 427 - Consoli, C. SERVILIO STRUCTO e L. PAPIRIO MUGILLANO. - Nasce
in Grecia PLATONE (Altri il 428)
ANNO 426 - Elezione di quattro tribuni militari: CORNELIO COSSO, QUINTIO
PENO CINCINNATO, C. FURIO PACILO FUSO e M. POSTUMIO ALBINO REGILLENSE. E
compare anche la nomina di un dittatore, MAMERCO EMILIO MAMERCINO.
* Guerra ancora a Veio. Scontro personale tra il re di Veio Larte
Tolumnio e il console CORNELIO COSSO, vincitore.
* Segue una punizione dei romani contro la ribelle Fidene (alleata di Veio) ed
é incorporata nel territorio romano
ANNO 425 - Sono eletti quattro tribuni: A. SEMPRONIO ATRATINO, QUINTIO
CINCINNATO, FURIO MEDULLINO, ORAZIO BARBATO
ANNO 424 - Ancora quattro tribuni militari: TI. CLAUDIO
CRASSO, SP. NAUTIO RUTILO, L. SERGIO FIDENATE, GIULIO IULLO
ANNO 423 - Ritorno all’elezione di soli due consoli: C. SEMPRONIO
ATRATINO e Q. FABIO VIBULENO
ANNO 422 - Elezione di tre tribuni militari: Q. ANTONIO
MERENDA, L. MANLIO CAPITOLINO e L. PAPIRIO MUGILLANO
ANNO 421 - Elezione dei consoli: CN. FABIO VIBULENO e T. QUINTIO
CAPITOLINO BARBATO.
* I plebei ottengono l’ammissione al collegio dei questori. (nel 409
addirittura la maggioranza)
ANNO 420 - Quattro militari: T. QUINTIO PENO CINCINNATO, L. FURIO
MEDULLINO, M. MARIO VULSONE, A. SEMPRONIO ATRATINO.
* I Sanniti insistono sull’occupazione della Campania, spingendosi fino ad
occupare la stessa Cuma.
ANNO 419 - Quattro militari: AGRIPPA MENENIO LANATO, P. LUCRETIO
TRICIPITINO, SP. NAUTIO RUTILO, C. SERVILIO AXILLA
ANNO 418 - Tre consoli militari: M. PAPIRIO MUGILLANO, C. SERVILIO
AXILLA e L. SERGIO FIDENATE. Figura anche un dittatore nel corso dell’anno, Q.
SERVILIO PRISCO FIDENATE, e un censore L. PAPIRIO. - Spedizione punitiva contro
Labicum per essersi alleata con gli Equi. Prisco la conquista e la città
diviene colonia latina romana
ANNO 417 - Quattro militari: L. LUCRETIO TRICIPITINO, AGRIPPA MENENIO
LANATO, SERVILIO AXILLA E VETURIO CRASSO CICURINO
ANNO 416 - Quattro militari: A. SEMPRONIO ATRATINO, Q. FABIO VIBULENO,
M. PAPIRIO MUGILLANO, SP.NAUTIO RUTILO.
* In Sicilia Segesta e Lentini temendo Siracusa chiede aiuti agli ateniesi
trovando disponibile Alcibiade
ANNO 415 - Quattro militari: Q. QUINTIO CINCINNATO, N. FABIO VIBULENO,
P. CORNELIO COSSO, C. VALERIO POTITO VOLUSO
ANNO 414 - Quattro militari: L. VALERIO POTITO, Q. FABIO VIBULENO, P.
POSTUMIO ALBINO REGILLENSE, CN. CORNELIO COSSO
ANNO 413 - Un ritorno all’elezione di due consoli: A. CORNELIO COSSO e
L. FURIO MEDULLINO.
* L’intervento degli ateniesi in Sicilia si conclude con un disastro. Duecento
navi e 40.000 uomini catturati. Nel frattempo a Siracusa sorge un leggendario
Diocle con delle riforme democratiche che faranno scuola
ANNO 412 - Ancora due consoli alle elezioni: Q. FABIO
AMBUSTO e C. FURIO PACILO.
* A Siracusa nelle attività legislative di Diocle compaiono le prime monete in
argento (Decadrammi)
ANNO 411 - Elezione a Roma di due consoli: M. PAPIRIO MUGILLANO e SP.
NAUTIO RUTILIO
ANNO 410 - Elezione a dei consoli C. VALERIO POTITO VOLUSO e M. EMILIO
MAMERCINO
ANNO 409 - Elezione a Roma dei consoli CN. CORNELIO COSSO e L.
FURIO MEDULLINO.
* I segestani delusi dai greci chiedono aiuto ai Cartaginesi, che
sbarcano e distruggono Selinunte e Imera.
ANNO 408 - A Roma tre militari, C. GIULIO IULLO, C. SERVILIO AHALA, P.
CORNELIO COSSO e il dittatore P. CORNELIO RUTILO COSSO
ANNO 407 - Quattro militari: N. FABIO AMBUSTO, C. SERVILIO AHALA, L.
FURIO MEDULLINO, C. VALERIO POTITO VALUSO
ANNO 406 - Quattro militari: P. CORNELIO RUTILO COSSO, CN. CORNELIO
COSSO, L. VALERIO POTITO E N. FABIO AMBUSTO.
* I romani decidono di iniziare una guerra a oltranza contro gli Etruschi fino
al risolutivo totale annientamento. Tra le altre strategie di
guerra sono intenzionati ad applicare su Veio l’assedio della città bloccando
ogni via di comunicazione.
* I cartaginesi ormai in Sicilia, dopo Selinunte, procedono alla
conquista di Agrigento, Gela e Camarina.
* A Siracusa con la minaccia cartaginese, é eletto Dionisio, che si trasforma
in un tiranno (dell’aristocrazia però).
ANNO 405 - Singolare elezione: sono eletti sei tribuni militari con
potere consolare: A. MANLIO VULSONE CAPITOLINO, L. FURIO MEDULLINO, M. EMILIO
MAMERCINO, Q. QUINTIO CINCINNATO, T. QUINTIO CAPITOLINO BARBATO, C. GIULIO
IULLO.
ANNO 404 - A Roma un’altra elezione di sei tribuni militari: CN.
CORNELIO COSSO, K. FABIO AMBUSTO, SP. NAUTIO RUTILO, C. VALERIO POTITO VOLUSO,
M. SERGIO FIDENATE, P. CORNELIO MALUGINENSE.
* In Grecia termina la guerra del Peloponneso con la resa di Atene agli
spartani. Distruzione delle mura. Instaurazione dei 30 tiranni. Durissime le
condizione imposte agli ateniesi.
ANNO 403 - Nuova elezione di sei militari, L VALERIO POTITO, M. MARIO
FUSO, L. GIULIO IULLO, M. EMILIO MAMERCINO, AP. CLAUDIO CRASSO, M.
QUINTILIO VARO e due censori: M. POSTUMIO ALBINO E M. FURIO CAMILLO.
ANNO 402 - Altra elezione di sei militari: M. SERGIO FIDENATE, A. MANLIO
VULSONE, Q. SULPICIO CANERINO CORNUTO, L. VIRGINIO TRICOSTO ESQUILINO, Q.
SERVILIO FIDENATE, C. SERVILIO AHALA. Ma si dimettono tutti prima della
fine del mandato.
ANNO
ANNO 400 - Elezione di sei tribuni militari con
il solito potere consolare: L. TITINIO PANSA SACCO, P. MANLIO VULSONE, P.
LICINIO CALVO ESQUILINO, P. MELIO CAPITOLINO, SP. FURIO MEDULLINO, L. PUBLILIO
FILONE VOLSCO.
* Una migrazione di Galli insubri (celti), scendono nella transpadana, e al
centro di questa fondano MILANO.
* A Siracusa nuove tecnologie per la guerra. Sono costruite le prime catapulte
per lanciare i massi sui nemici.
ANNO 399 - A Roma niente consoli ma ancora sei tribuni militari: VALERIO
PUBLILIO FILONE, M. VETURIO CRASSO CICURINO, C. DUILIO LONGO, M. PAMPONIO RUFO,
L. ATTILIO PRISCO, CN. GENUCIO AUGURINO
ANNO 398 - Altri sei tribuni militari a Roma- Q. SULPICIO
CAMERINO CORNUTO, Q. SERVILIO FIDENATE, M. VALERIO LACTUCINO MASSIMO, L.
VALERIO POTITO, M. FURIO CAMILLO, L. FURIO MEDULLINO.
* A Siracusa, Dionisio il tiranno, riunisce tutti i greci in Sicilia per una
guerra punica contro i Cartaginesi.
ANNO 397 - Elezione di sei tribuni militari: L. GIULIO IULLO, L.
FURIO MEDULLINO, A. POSTUMIO ALBINO REGILLESE, P. CORNELIO MALUGINENSE, A. MANLIO
VULSONE CAPITOLINO, L. SERGIO FIDENATE, poi destituiti per vizio di forma
nell’elezione.
* In Sicilia, Dionisio é sconfitto dai Cartaginesi che occupano Messina e a
sud un avamposto: Lilibeo(Marsala)
ANNO 396 - Nuovi tribuni militari a Roma: L. ATTILIO PRISCO, L.
TITINIO PANSA SACCO, P.LICINIO CALVO, P. MELIO CAPITOLINO, Q. MANLIO VULSONE
CAPITOLINO, CN. GENUCIO AUGURINO.
Nel corso dell’anno é nominato dittatore FURIO CAMILLO per mettere fine alla
guerra contro Veio, ormai assediata ininterrottamente da dieci anni. La città
con l’ultima spallata è costretta a capitolare. E’ la fine di Veio etrusca.
Con la caduta di Veio, l’espansione
romana verso nord sarebbe ora possibile se intorno a questo periodo non si
verificassero movimenti migratori di due popoli, i Celti e i Sanniti.
* I Celti provenienti dall’Alto Reno e Alto Danubio in possesso di armi di
ferro si assicuranoun certo predominio militare sotto la guida di una
aristocrazia guerriera. Una grossa autorità all’interno la godono i sacerdoti
(i Druidi) gli unici a celebrare i sacrifici e decidere in materia di diritto.
* Invasione di Celti Galli (Senoni) in Emilia, Toscana, Umbria, Lazio. Primi
contatti tra Romani e Galli a Clusium (Chiusi).
ANNO 395 - Elezione di sei tribuni militari: M. VALERIO LACTUCINO
MASSIMO, P. CORNELIO COSSO, P. CORNELIO SCIPIONE, K. FABIO AMBUSTO, L. FURIO
MEDULINO, Q. SERVILIO FIDENATE.
ANNO 394 - Elezione di sei tribuni militari: P. CORNELIO, M. GURIO
CAMILLO, L. FURIO MEDULLINO, C. EMILIO MAMERCINO, L. VALERIO PUBLICOLA, SP.
POSTUMIO ALBINO REGILLESE, P. CORNELIO.
ANNO 393 - Elezione di due consoli: L. VALERIO POTITO e P.
CORNELIO MALUGINENSE (ma compaiono nello stesso anno due altri consoli: L.
LUCREZIO TRICIPITINO FLAVO e SER. SULPICIO CAMERINO). Poi nello stesso
anno alla censura C. GIULIO IULLO e L. PAPIRIO CURSORE.
*
ANNO 392 - Nuova elezione di due consoli: L. VALERIO POTITO E M. MANLIO
CAPITOLINO.
* Complicazioni in Sicilia. Dionisio stipula una pace con i Cartaginesi, ma
nello stesso tempo fa guerra alla città di Reggio Calabria e con tutte quelle
città di origine greca che sembra che con Reggio si stiano coalizzando contro
Siracusa.
ANNO 391 - A Roma si ritorna all’elezione di sei tribuni militari: C.
EMILIO MAMERCINO, L. LUCREZIO TRICIPITINO FLAVO, SER. SULPICIO CAMERINO, L.
FURIO MEDULLINO, L. EMILIO MAMERCINO, AGRIPPA FURIO FUSO.
* Chiusi che si era alleata già da tempo con i romani, é assediata dai nuovi
arrivati: dai Galli senoni guidati da Brenno che cingono d’assedio la città.
Roma con il patto di reciproca alleanza é costretta ad intervenire con i suoi
militari.
ANNO 390 - Elezione di sei tribuni militari: Q. FABIO AMBUSTO, K. FABIO
AMBUSTO, N. FABIO AMBUSTO Q. SULPICIO LONGO, Q. SERVILIO FIDENATE, P. CORNELIO
MALUGINENSE.
* A Chiusi l’intervento di Roma sui Galli non è stato gradito da BRENNO; i
romani subiscono una disastrosa sconfitta dai galli che ora si preparano a
scendere su Roma.
* Una spedizione dei Siracusani greci di DIONE, risalgono l’Adriatico e fondano
sulla costa ANCONA.
ANNO 389 - A Roma elezione di sei tribuni militari: L. EMILIO MAMERCINO,
L. VIRGINIO TRICOSTO, P. CORNELIO, L. VALERIO PUBLICOLA, L. POSTUMIO ALBINO
REGILLENSE, A. MANLIO CAPITOLINO. (ma sembra che ne siano stati eletti otto,
oppure sostituiti due visto che compaiono altri due nomi: L. PAPIRIO E M.
FURIO).
ANNO 388 - Nessun console ma altri sei tribuni militari eletti con
potere consolare: SER. SULPICIO RUFO, L. LUCREZIO TRICIPITINO FLAVO, T. QUINTIO
CINCINNATO CAPITOLINO, Q. SERVILIO FIDENATE, L. GIULIO IULLO, L. AQUILIO CORVO.
* Platone fa la sua comparsa a Siracusa, ospite di Dione. La sua intenzione è
di mettere in pratica su questo territorio il suo progetto di riforma
etico-politico esposto nel famoso dialogo Repubblica. Ma la tirannia di
Dionisio è più forte.
ANNO 387 - Elezione di altri sei tribuni con potere consolare: L.
CORNELIO, L. PAPIRIO CURSORE, CN. SERGIO FIDENATE COSSONE, L. EMILIO MAMERCINO,
L. VALERIO PUBLICOLA, LICINIO MENENIO LANATO.
ANNO 387- 18 LUGLIO - Dopo la vittoria a Chiusi i Galli di Brenno si
sono organizzati per attaccare Roma; iniziano a cingerla con un accerchiamento.
E’ nominato in fretta dittatore M. FURIO CAMILLO, che mette insieme un esercito
e affronta i Galli; ma lo scontro fa registrare una disastrosa sconfitta
dei romani. La città é posta sotto assedio. Gli abitanti temendo il peggio si
rifugiano sul Campidoglio ma sono poi costretti alla resa. Viene proposto un
compromesso a BRENNO: pagare un riscatto per l’abbandono della città: Gli
invasori accettano e si ritirano.
* Nel corso dell’assedio, nella città si é sviluppato un grande incendio
incenerendo le case ancora in legno con tetti di paglia.
* PLATONE deluso abbandona
ANNO 386 - Elezioni di sei tribuni militari: P. VALERIO PUBLICOLA, SER.
CORNELIO MALUGINENSE, Q. SERVILIO FIDENATE, M. FURIO CAMILLO, L. QUINTIO
CINCINNATO, L. ORAZIO PULVILLO.
* In Sicilia DIONISIO di Siracusa con una spedizione navale si impadronisce di
Reggio Calabria dopo mesi di lungo assedio.
ANNO 385 - Elezione di sei tribuni militari: CN. SERGIO FIDENATE, L.
PAPIRIO CURSORE, A. MANLIO CAPITOLINO, P. CORNELIO, L. QUINTIO CAPITOLINO, T.
QUINTIO CINCINNATO CAPITOLINO. - E’ nominato anche un dittatore per la campagna
militare contro i Volsci.
* Processo contro un ex tribuno, M. MANLIO CAPITOLINO per aver capeggiata
una sommossa di plebei contro i poteri consolari con l’intenzione di farsi
eleggere dal popolo unico governante della repubblica romana, o Re dittatore.
* Con il permesso di Roma
ANNO 384 - Elezione di sei tribuni militari con poteri consolari:
T. QUINTIO CINCINNATO CAPITOLINO, SER. SULPICIO RUFO, SER. CORNELIO
MALUGINENSE, P. VALERIO POTITO PUBLICOLA, M. FURIO CAMILLO, C. PAPIRIO CRASSO.
* Terminato il processo contro MANLIO CAPITOLINO, per cospirazione contro lo
Stato é condannato al precipizio alla Rupe Tarpea del colle Capitolino.
ANNO 383 - Elezione di sei tribuni: M. TREBONIO, L. VALERIO PUBLICOLA,
A. MANLIO CAPITOLINO, SER. SULPICIO RUFO, L. LUCREZIO TRICIPITINO FLAVO, L.
EMILIO MAMERCINO.
* Altra colonia della Lega Latina a Sutri e a Nepi, sempre con il permesso dei
romani.
ANNO 382 - Elezione di sei tribuni con potere consolare: SP. PAPIRIO, Q.
SERVILIO FIDENATE, SER. CORNELIO MALUGINENSE, C. SULPICIO CAMERINO, L. PAPIRIO
CRASSO, L. EMILIO MAMERCINO.
*
ANNO 381 - Elezione di sei tribuni militari: M. FURIO CAMILLO
(cui é dato anche poteri dittatoriali per continuare una guerra contro i
Volsci), A. POSTUMIO ALBINO REGILLENSE, L. POSTUMIO ALBINO REGILLENSE, L.
LUCREZIO TRICIPITINO FLAVO, L. FURIO MEDULLINO, M. FABIO AMBUSTO.
ANNO 380 - Preoccupazioni a Roma sia per le nuove scorrerie di
Prenestini, ma soprattutto di Galli che stanno aggirandosi nei paraggi
facendo scorrerie nelle città alleate con Roma e minacciando la stessa Roma.
Sono eletti nove tribuni militari con potere consolare: L. PAPILIO MUGILLANO,
L. VALERIO PUBLICOLA, P. VALERIO POTITO PUBLICOLA, SER. CORNELIO MALUGINENSE,
LICINIO MENENIO LANATO, C. SULPICIO PETICO, L. EMILIO MAMERCINO, CN. SERGIO
FIDENATE COSSONE, TI. PAPIRIO CRASSO. - Nominato pure un dittatore: T.
QUINTIO CINCINNATO CAPITOLINO per l’emergenza Galli.
* L’arte di questo periodo è notevole sia in Grecia (Naucide scolpisce il
Discobolo), che in Etruria. Di questo periodo le sculture delle tombe di Chianciano
( Coppia con defunto e genio alato), e a Chiusi, mater matuta con bambino.
ANNO 379 - A Roma elezione di otto tribuni militari: L. ANTISTIO,
P. TREBONIO, C. SESTILIO, P. MANLIO CAPITOLINO, C. MANLIO, C. ERENUCIO, L.
GIULIO IULLO, M. ALBINO, C. SESTILIO.
ANNO 378 - Elezione di sei tribuni militari: L. GEGANIO MACERINO, Q.
SERVILIO FIDENATE, SP. FURIO, LICINIO MENENIO LANATO, P. CLELIO SICULO, M.
ORAZIO. - Una censura di Q. CLELIO SICULO E SP. SERVILIO PRISCO.
* Con una spedizione, il tiranno di Siracusa DIONISIO, dopo un assedio,
conquista la città “greca” di Crotone.
* Dopo l’invasione dei Galli e il timore che si ripresentano nuovamente a
Roma, si accelerano i lavori e si porta a termine la costruzione delle
mura SERVIANE, la cui costruzione con lo scopo di una
efficace difesa, era iniziata fin dal 577.
ANNO 377 - Elezione di sei tribuni militari: SER. SULPICIO PRETESTATO,
L. EMILIO MAMERCINO, P. VALERIO POTITO PUBLICOLA, C. VENTURO CRASSO CICURINO,
L. QUINTIO CINCINNATO, C. QUINTIO CINCINNATO.
ANNO 376 - Elezione movimentata a Roma. Sei tribuni militari: SER.
CORNELIO MALUGINENSE, SER. SULPICIO PRESTESTATO, LINIO MENENIO LANATO, L.
PAPIRIO CRASSO. - Sono contestati dai tribuni della plebe, LICINIO STOLONE e
SESTIO LATERANO.
* Inizio di continue e accese contestazioni per impedire il
nepotismo e la immobilità politica di alcuni personaggi che
ricompaiono spesso nelle cariche pubbliche e sono eletti nelle liste dei
tribuni militari da anni, o con i figli e con i nipoti.
ANNO 375 - La contestazione accennata sopra dai tribuni plebei non
permette un’elezione quest’anno né di consoli né di tribuni militari, né di
magistrati.
ANNO 374 - Le polemiche e le contestazioni continuano; non sono eletti
nè consoli ne tribuni militari. La contesa continua
ANNO 373 - Idem come sopra, nessuna Elezione.
ANNO 372 - Idem come sopra, nessuna Elezione.
ANNO 371 - Idem come sopra, nessuna Elezione.
* Intanto i Sanniti , si organizzano in una Lega e iniziano a muoversi in quattro
direzioni: verso Corfinio, verso il Piceno, verso l’Apulia e verso le coste
occidentali avvicinandosi a Capua, Cuma, Posidonia.
ANNO 370 - Dopo cinque anni di predominio dei tribuni della plebe che
hanno, appena eletti sospeso i consoli o i tribuni militari, Roma torna ad
eleggere sei tribuni militari: SER. CORNELIO MALUGINENSE, L. FURIO
MEDULLINO, A. MANLIO CAPITOLINO, C. VALERIO POTITO, P. VALERIO POLITO
PUBLICOLA, SER SULPICIO PRETESTATO. - I nomi sono sempre quelli !
* Imitando Roma, dopo le scorrerie dei Galli, Volterra inizia a costruire una
cinta muraria incompleta da decenni.
ANNO 369 - Elezione di sei tribuni militari: M. FABIO AMBUSTO, C.
VETURIO CRASSO CICURINO, Q. SERVILIO FIDENATE, Q. QUINTIO CINCINNATO, A.
CORNELIO COSSO, M. CORNELIO MALUGINENSE.
ANNO 368 - Elezione di sei tribuni militari: L. VETURIO CICURINO, T.
QUINTIO CINCINNATO CAPITOLINO, SER. CORNELIO MALUGINENSE, SER. SULPICIO
PRETESTATO, SP. SERVILIO STRUTTO, L. PAPIRIO CRASSO. - Per l’emergenza Galli, é
nominato dittatore ancora Furio Camillo, ma è contestato dalla plebe e
sostituito con P. MANLIO CAPITOLINO.
* In Sicilia, Dionisio riprende le ostilità contro i cartaginesi.
ANNO 367 - Elezione ancora contrastate da polemiche dei plebei. Capi
popolo da quasi dieci anni i due DINAMICI LICINIO STOLONE e SESTIO
LATERANO. La contestazione termina con il varo delle leggi Licinie-Sestie.
Ammissione dei plebei al consolato, cioè uno dei due consoli deve essere
plebeo, e così in tutte le magistrature. riduzione dei debiti; Discusse
pure alcune norme sull’agro pubblico: limitazione dell’occupazione privata a
500 iugeri (
* Si forma una casta di alti funzionari composta di patrizi e plebei. Per
questi ultimi (i più abbienti) libertà d’accesso a tutte le cariche, compresa
quella della dignità sacerdotale (Lex Ogulnia). Fine della lotta di classe
nell’interesse dello Stato.
* Segue l’elezione di sei tribuni militari in luogo dei consoli: P. MANLIO
CAPITOLINO, A. CORNELIO CRASSO, M. CORNELIO MALUGINENSE, M. GEGANIO MACERINO,
L. VENTURIO CRASSO CICURINO, P. VALERIO POTITO PUBLICOLA.
* Eletto dittatore - l’anno precedente contestato - M. Furio Camillo, che
deve affrontare un’ incursione di Galli. Una menzione nella lista dei Fasti
trionfali, significa che la sua spedizione ha avuto il pieno successo militare.
ANNO 366 - A Roma grande confusione per le elezioni. Si ritorna alla
nomina dei consoli con L. Emilio Mamercino e L. Sestio Sestino Laterano. Mentre
alla censuria troviamo un certo Postumio Albino Regillense e C. Sulpicio Petico
che inizia una lunga carriera politica; lo ritroveremo fino al 351 sempre fra
gli eletti, con vari incarichi e cinque consolati.
ANNO 365 - Elezione a Roma di due consoli: Q. SERVILIO AHALA e L.
GENUCIO AVENTINESE.
ANNO 364 - Nuovi consoli quest’anno: C. LICINIO STOLONE e C.
SULPICIO PETICO
363 - Elezione a consoli, L. EMILIO MAMERCINO e CN. GENUCIO
AVENTINO. Nomina anche di un dittatore, L. MANLIO CAPITOLINO, che cade
nel fango della corruzione per alcuni favori nei confronti di alcuni richiamati
alla leva militare
ANNO 362 - Eletti consoli, L. GENUCIO AVENTINENSE e Q. SERVILIO AHALA. -
Nel corso dell’anno muore Genucio e prende il suo posto AP. CLAUDIO
MASSSIMO, che per la guerra contro gli Ernici, é nominato anche
dittatore. E’ il primo plebeo nella storia ad assumere il comando dell’esercito
romano con pieni poteri
ANNO 361 - Due i consoli quest’anno: C. SULPICIO PETICO e C. LICINIO
CALVO. Per un’altra spedizione contro i Galli, é nominato dittatore T. QUINTIO
PENNO CAPITOLINO CRISPINO, ed é registrato nei Fasti, un suo trionfo contro i
Galli
ANNO 360 - Consoli, C. PETELIO LIBONE BALDO e M. FABIO AMBUSTO con
dittatore Q. SERVILIO AHALA. Registrato nei Fasti un trionfo a suo nome per una
battaglia contro i galli, e nello stesso tempo un altro trionfo dello stesso
console Petelio contro i tiburtini e per uno scontro anche lui con i Galli.
* In Grecia, Policleto costruisce il Teatro a Epidauro, mentre in piena
attività Prassitele con Afrodite e l’Eros
ANNO 359 - Consoli a Roma: CN. MANLIO CAPITOLINO IMPERIOSO e M. POPILIO
LENATE
ANNO 358 - Consoli, C. PLAUTIO PROCULO e C. FABIO AMBUSTO.
DITTATORE C. SULPICIO PETICO che fa registrare nel corso dell’anno un
trionfo in uno scontro con i Galli. - Un altro trionfo registrato porta il
nome del console PROCULO per un insolito intervento su due alleati
di Roma, gli Ernici e i Sabini. Questi, visti impegnati i
romani contro i Galli, hanno approfittato per rompere l’alleanza.
L’intervento li costringe - non sappiamo con quale mezzo - a rinnovare i patti
stipulati con il Foedus Cassianum.
ANNO 357 - Consoli a Roma, CN. MANLIO CAPITOLINO con C. MARCIO RUTILO
che registra un trionfo su i Privernati
ANNO 356 - Consoli, M. POPILIO LENATE e M. FABIO AMBUSTO. Dittatore
ancora RUTILO con un trionfo sui Tusci.
* Nasce ALESSANDRO MAGNO, figlio di Filippo II di Macedonia e Olimpiade
ANNO 355 - In Roma sono eletti i due consoli, M. VALERIO
PUBLICOLA e C. SULPICIO PETICO
ANNO 354 - Nominati consoli, T. QUINTIO PENNO CAPITOLINO, con M.
FABIO AMBUSTO con un trionfo sui Tiburtini in rivolta.
* Preneste e Tivoli si ricongiungono con Roma. Trattato tra Romani e
Sanniti per far fronte unico contro i Galli e anche per impedire le velleità di
espansione dei popoli limitrofi
ANNO 353 - Consoli M. VALERIO PUBLICOLA e C. SULPICIO PETICO. Dittatore
MANLIO IMPERIOSO con un trionfo contro i Ceriti.
* Roma stipula un trattato con Cerveteri; gli riconosce la cittadinanza
ma senza diritto al suffragio né il diritto a decidere una guerra o fare una
pace con altri paesi che sono nemici dei romani. Roma é in continua
espansione; nelle relazioni anche con le altre comunità presenti nel suo
territorio, stabilisce due tipi di relazioni: di dipendenza e di
indipendenza. A suo inappellabile giudizio nel primo (che sono poi
colonie) può benissimo rifiutare di dare il suffragio, e nelle seconde
stipulare trattati ma solo se graditi ed equi (civitates
peregrinae)
ANNO 352 - I nuovi consoli sono: C. MARCIO RUTILIO e P. VALERIO
PUBLICOLA. - Con la minaccia di una guerra da parte degli etruschi
é nominato dittatore C. GIULIO IULLO; per i preparativi dell’esercito e
l’accelerazione dei lavori sulla cinta muraria
ANNO 351 - Consoli, T. QUINTIO PENNO CAPITOLINO CRISPINO e C. SULPICIO
PETICO. Dittatore, M . FABIO AMBUSTO, che ha un incarico: quello di
vigilare militarmente sull’andamento regolare dei comizi consolari
ANNO 350 - Consoli L. CORNELIO SCIPIONE e M. POPILIO LENATE.
Quest’ultimo nella campagna militare contro i Galli é ferito, mentre il suo
collega si ammala. E’ nominato dittatore L. FURIO CAMILLO. Compito: ordine
nello svolgimento di regolari comizi.
* Con l’etrusca Tarquinia (poi aderisce anche Faleri Veteres) Roma
stipula un trattato di pace della durata di 40 anni.
* Perdita di terreni per gli etruschi anche nell’Italia Cisalpina;
i piccoli insediamenti sono travolti dai Galli Celti, che in questo periodo si
spingono in massa fino in Emilia. Una delle ultime tribù, i Boi, occupano
Felsina, e fondano una nuova città che chiamano con il nome della
loro tribù: Bononia (Od. BOLOGNA).
* Babilonia; un gruppo di Astronomi si trasformano con le
conoscenze del cielo in Astrologhi; s’inventano lo ZODIACO
ANNO 349 - Consoli, AP. CLAUDIO CRASSO e L. FURIO CAMILLO. Dittatore per
l’ordine pubblico nei comizi T. MANLIO IMPERIOSO
ANNO 348 - Consoli, M. POPILIO LENATE e M. VALERIO CORVO. - Roma con
Cartagine stipula un nuovo trattato: chiusura del Mediterraneo occidentale al
traffico romano-latino, ma libertà di commercio con
* Muore in Atene PLATONE, dopo aver terminato Le leggi e Politico, gli ultimi
dialoghi da affiancare a Repubblica
ANNO 347 - Consoli a Roma, T. MANLIO IMPERIOSO TORQUATO e C. PLAUTIO
VENNONE
ANNO 346 - Eletti consoli, M. VALERIO CORVO e C. PETILIO LIBONE
VISOLO. Il primo è registrato nei Fasti trionfali con una vittoria
militare riportata sugli Anziati, Volsci e Satricani
ANNO 345 - Consoli, SER. SULPICIO CAMERINO RUFO e M. FABIO DORSUONE.
Dittatore L. FURIO CAMILLO, registrato sui Fasti trionfali dell’anno per una
spedizione vittoriosa contro i Latini e gli Aurunci. Con piena sottomissione di
questi ultimi a Roma
ANNO 344 - Consoli a Roma, T. MANLIO IMPERIOSO TORQUATO e C.
MARCIO RUTILIO. Nuovo dittatore, P. VALERIO PUBLICOLA
* Rivoluzione in Sicilia. Siracusa aiutata dai Corinzi (di Timoleonte),
costringono alla fuga in Grecia il tiranno Dionisio
ANNO 343 - Dopo l’elezione a consoli di A. CORNELIO COSSO ARVINA e
M. VALERIO CORVO, quest’ultimo é subito impegnato in una guerra, a seguito di
una decisione del senato molto sofferta: iniziare la GUERRA SANNITICA,
nonostante un trattato di pace e di alleanza contro i Galli stipulato con
i sanniti nel 354 - Ma a Capua c’è stata una rivolta razziale
degli abitanti per le continue migrazioni di Sanniti nella
loro città; hanno chiesto aiuto ai romani offrendo in caso di vittoria la
propria città. A condurre la prima spedizione é il console Valerio
Corvo, che ottiene a Cuma, a Monte Gaura una vittoria sui Sanniti.
* I fasti registrano questa vittoria con un trionfo a Corvo indicandola coma la
PRIMA GUERRA SANNITICA
ANNO 342 - Consoli a Roma, C. MARCIO RUTILO e Q. SERVILIO
AHALA. E’ rinnovata la dittatura a VALERIO CORVO, che questa volta
deve accorrere a Capua non per i Sanniti che ha sbaragliato, ma contro i sui
soldati che si sono improvvisamente ammutinati.
* Grecia:- ARISTOTELE si reca a Pella chiamato da Filippo di Macedonia, come
precettore di ALESSANDRO.
ANNO 341 - Consoli a ROMA L. EMILIO MAMERCINO e
C. PLAUTIO VENNONE. - Placata la rivolta dei soldati romani di Capua, poi
riuniti per una nuova battaglia, é colta un’altra vittoria contro i Sanniti, a
Suessula. Capua resta però presidiata dai romani.
* In Sicilia il corinzio Timoleonte sbarazzatosi di Dionisio, rivolge
l’attenzione contro i Cartaginesi di Amilcare.
* Nasce a Samo EPICURO, il filosofo della serenità interiore; fondatore della
sua famosa scuola ionica ad Atene
ANNO 340 - Consolato di T. MANLIO IMPERIOSO e P. DECIO MURE.-
Rivolta dei Latini. Rimasti arroccati nei loro villaggi (rimasti tali) e
vedendo spartire l’agro romano, di cui pur non avendolo mai occupato ne
vantano il possesso, si ribellano a una nuova spartizione che i romani stanno completando.
Avanzano parità di diritti e dichiarano tutti uniti guerra a Roma. La prima
battaglia detta del Vesuvio è vinta dai romani anche se Decio Mure
resta ucciso combattendo anche lui in prima linea . Il dittatore nominato, L.
Papirio Crasso, porta a termine questa prima fase della guerra che ha visto
schierati oltre i latini, i campani e i sidicini.
* In Etruria, di questo periodo é
ANNO 339 - Consolato di Q. PUBLILIO FILONE e TI. EMILIO MAMERCINO.
Nominato dittatore per continuare la guerra contro i Latini é lo stesso
Filone, che coglie una vittoria e il successivo trionfo nei Fasti , nella
battaglia di Trifano.
* Leggi di Publilio FILONE sull’effettivo valore che hanno i plebisciti
nella vita politica di un paese.
* In Grecia, Filippo II organizza il nuovo rivoluzionario esercito (la falange)
e introduce il servizio militare obbligatorio
ANNO 338 - Consolato di C. MENIO e L. FURIO CAMILLO. Quest’ultimo
registra sui Fasti un trionfo sui Tiburtini. - Segue dopo le vicende dei latini
ribelli, in parte domati, la riorganizzazione del territorio. Come prima
iniziativa: estinzione della vecchia lega latina e quindi inglobamento dei
territori a Roma, lasciando agli abitanti solo il diritto di risiedervi
ma esclusi dalla cittadinanza romana e senza diritti al suffragio ( Fondi,
Cuma, Formia, Capua). Mentre é concessa la cittadinanza romana a Lanuvio,
Tuscolo, Nomento, Aricia. Mentre Anzio, è trasformata in una colonia romana. -
Ma già nascono forti contrasti con i confinanti dei Latini ribelli e con i
Campani.
ANNO 337 - Consolato di P. ELIO PETO e C. SULPICIO LONGO. Dittatore, C.
CLAUDIO CRASSO, poi subito rimosso. Si registra (ma è dubbia) per la prima
volta una carica di Pretore a un plebeo.
- A
ANNO 336 - Consolato di K. DUILLIO e L. PAAPIRIO CRASSO; poi nel corso
dell’anno (forse una sostituzione) CESONE VALERIO.
* In Grecia muore assassinato Filippo II di Macedonia. Suo successore il figlio
ALESSANDRO MAGNO; dai greci é subito eletto comandante per una grande
spedizione contro
ANNO 335 - Consolato di M. VALERIO CORVO e M. ATTILIO REGOLO CALENO.
Nomina a dittatore, M. VALERIO MAMERCINO
ANNO 334 - Consolato di T. VETURIO CALVINO e SP. POSTUMIO ALBINO(O
CAUDINO). Cales diventa una colonia romana.
ANNO 333 - E’ sospeso l’elezione dei consoli. Nominato solo un dittatore
(anno dittatoriale) P. CORNELIO RUFINO.
ANNO 332 - Rirona il consolato con A. CORNELIO COSSO ARVINA e CN.
DOMIZIO CALVINO. Dittatore M. PAIRIO CRASSO.
* ALESSANDRO Magno conquista l’Egitto, fonda Alessandria, insegue
poi Dario III fino a Ninive, lo sbaraglia ad Arbela; conquista Babilonia e
Persepoli, e prosegue la grande spedizione in Asia.
ANNO 331 - Consolato di M. CLAUDIO MARCELLO e C. VALERIO POTITO (o
Flacco). Dittatore, CN. QUINTI CAPITOLINO. Quest’ultimo deve intervenire in una
insolita questione. Molto diffusa tra le matrone la confezione di veleni, dopo
un famoso processo, é promulgatai una legge che vieta il confezionamento
di prodotti venefici.
ANNO 330 - Sono eletti al consolato L. PLAUTIO VENNONE (O VENNOCE)
e L. PAPIRIO CRASSO.
* ARISTOTELE scrive Fisica.
ANNO 329 - Consoli, G. PLAUTO DECIANO E L. EMILIO MAMERCINO.
Entrambi un trionfo per una vittoria sui Privernati.
* E’ annessa a Roma come colonia romana la città di Anxur (Terracina) vantando
pieni diritti.
ANNO 328 - Sono Consoli P. PLAUTIO DECIANO II e (incerto) P.
CORNELIO SCAPULA
- Deduzione della colonia di Ostia. - Deduzione della colonia latina di
Fregellae, rafforzata nel 313
ANNO 327 - Viene nominato dittatore M. CLAUDIO MARCELLO per assicurare
l’ordine pubblico in occasione dei comizi elettorali, in assenza dei Consoli
che quest’anno sono L. CORNELIO LENTULO e Q. PUBLILIO FILONE II.
E’ anche l’anno in cui Alessandro Magno si spinge ad Oriente fino al
fiume Indo. Il prossimo anno affida il ritorno di alcuni reparti via mare a
Nearco
ANNO 326 - Sono Consoli C. PETELIO LIBONE VISOLO III e (incerto) L.
PAPIRIO CURSORE
* Inizia
- Patto di amicizia tra Roma e Napoli
ANNO 326 - La legge Poetelia-Papiria abolisce la schiavitù per debiti
(nexum)
ANNO 325 - Sono Consoli L. FURIO CAMILLO II e D. GIUNIO BRUTO SCEVA.
ANNO 324 - Anno senza Consoli. Viene sospesa la nomina, e si elegge un
dittatore L. PAPIRIO CURSORE che nel corso dell’anno celebra un trionfo per una
guerra sui Sanniti
ANNO 323 - A Babilonia muore Alessandro Magno. A Roma sono COnsoli C.
SULPICIO LONGO II e Q. AULIO CERRETANO (secondo altri EMILIO).
ANNO 322 - Nella guerra sferrata dai romani, i Sanniti fanno richieste
di pace, ma i romani impongono condizioni che fanno fallire i vari tentativi. -
L. FULVIO CURVO celebra i fasti sui Sanniti, mentre MASSIMO RULLIANO
sugli Apuli.
ANNO 321 - I Romani vengono clamorosamente sconfitti dai sanniti
nella battaglia di Caudio, PONZO TELESINO il sannita vincente, i prigionieri e
i consoli romani, li sottopone all’ignominia del giogo (Forche Caudine”). Sono
Consoli T.VETURIO CALVINI II e ALBINO II (il cui cognome per alcuni è
CAUDINO).
ANNO 320 - Nel corso dell’anno vengono nominati tre dittatori (MENIO,
CORNELIO, MANLIO) per la guerra ai Sanniti, ma anche per far svolgere senza
incidenti i comizi a Roma.
ANNO 319 - Procedendo nella guerra sannitica, i Romani assediano Lucera.
Papirio Cursore torna a Roma a prendersi i fasti trionfali, poi con PAPIRIO
MUGILLANO sono entrambi indicati come Consoli.
ANNO 318 - Quest’anno sono registrati consoli M. FOLIO FLACCINATORE e L.
PLAUTIO VENNONE.
ANNO 317 - Consoli, C. GIUNIO BABULCO BRUTO e Q. EMILIO BARBULA.
ANNO 316 - Nominato dittatore EMILIO MAMERCINO PRIVERNATE per la guerra
sannitica in corso. Ha luogo l’assedio re la battaglia di SATICULA (l’attuale
A. Agata de’ Goti)
ANNO 315 - Dittatore è nominato Q. FABIO MASSIMO RULLIANO, che subisce
una sconfitta dai Sanniti nella battaglia di Lautule, presso Terracina. -
Consoli PAPIRIO CURSORE è PUBLILIO FILONE IV.
ANNO 314 - Viene riscattata con una vittoria la sconfitta di Terracina
con il Console C. SULPICIO LONGO, che celebra poi i fasti trionfali. Viene nel
corso dell’anno nominato dittatore C. MENIO per condurre un’inchiesta su una
congiura antiromana di Capua. Conquista definitiva di Lucera da parte dei
Romani.
ANNO 313 - Deduzione di Luceria (Lucera) - Colonie latine istituite a
Seussa e Saticula nella zona posta a ridosso tra Capua e il territorio dei
Sanniti
ANNO 312-308 - Appio Claudio Cieco, famoso oratore,
linguista e studioso di diritto, ricopre la censura. - Costruzione del
tratto della via Appia da Roma a Formia, poi estesa fino a Capua. - Viene
istituita nella valle del Liri la colonia latina di Iteramma
ANNO 311 - Alleanza tra Etruschi e Sanniti
ANNO 310 - Q.F. Rulliano batte gli Etruschi al lago Vadimone- Viene poi
concluso un trattato di tregua per 40 anni
ANNO 309 -
ANNO 308 -
ANNO 307 - Consolato di A.C.Cieco
ANNO 306 - Viene rinnovato con un terzo trattato la pace con
Cartagine.
ANNO 306-304 - Roma conquista Boviano, capitale dei Pentri, e cattura il
capo dei sanniti: Stazio Gellio
ANNO 305 -
304 - Trattato di pace tra i Sanniti e i Romani. Sopravvive
ANNO 303-302 ca. - Trattato tra Roma e Taranto
ANNO 302 - Deduzione delle colonie latine di Sora, Fucente e Carseoli,
nel territorio degli Equi.
ANNO 301 - La legge Ogulnia: ammette i plebei nei collegi
sacerdotali dei pontefici e degli auguri.
ANNO 300 -La legge Ogulnia: ammette i plebei
nei collegi sacerdotali dei pontefici e degli auguri.
ANNO 299 - Accordo tra i Romani e i Lucani in funzione antisannitica
ANNO 298 - Deduzione della colonia latina di Narnia (Narni) in Umbria298
-
ANNO 298-290 - TERZA GUERRA SANNITICA (o Guerra Italica). Questa volta
contro una coalizione tra Sanniti, Sabini Etruschi, Umbri e Galli, tutti
uniti contro Roma.
ANNO 298 -. Consolato di L.C. Scipione Barbato
ANNO 297 - Sono consoli Fabio Masimo e e Decio Mure.
ANNO 296 - Sono consoli Claudio Cieco e Volumnio Flamma Violente II. -
A.C. Cieco batte i Sanniti, i Sabini e gli Etruschi
ANNO 295 - Sono consoli Fabio Massimo Rulliano e Decio Mure.- Vittoria
dei Romani a Sentino (Umbria). Muore in battaglia il console D. Mure. -
Fondazione delle colonie latine di Minturno e Sineussa
ANNO 294 - Sono consoli Postumio Megello II e Attilio Regolo. Caduta di
Roselle. - Trattati di pace tra Roma e alcune città etrusche (Volsini, Perugia
ed Arezzo)
ANNO 293 - Sono consoli Papirio Cursore e Carvilio Massimo. Poi con la
vittoria ad Aquilonia fasti trionfali per entrambi
ANNO 292 - Sono consoli Fabio Massimo Gurgite e Giunio Bruto Sceva.
ANNO 291 - Consoli Postunio Megello II e Giunio Bubulco Bruto. Deduzione
della colonia di Venusia (Venosa).
ANNO 290 - Consoli Curio Dentato e Cornelio Rufino. - M.C. Dentato
sconfigge i Sanniti e i Sabini. Pace con i Sanniti e crescita territoriale di
Roma. Si completa l’accerchiamento della regione sannitica.
ANNO 289 - Sono consoli Valerio Massimo Corvino e Cedicio Noctua. -
Fondazione nel Piceno di Sena Gallica (odierna Senigallia) sul Mar Adriatico.
ANNO 288 -Consoli Marcio Tremulo II e Cornelio Arvina II.
ANNO 287 - Consoli Claudio Marcello e Nautio Rutilo. Viene varata
dal dittatore Ortensio e da lui prende il nome
- Nasce a Siracusa Archimede, figlio di un astronomo che appena in età lo
manda a studiare ad Alesandria d’Egitto. Qui tre anni prima, nel 297 è stato fondato
il Museo (tempio dedicato alle Muse, nel quale si collocheranno oggetti e
cimeli di particolare importanza, e contemporaneamente viene costituita una
grande biblioteca. Primo bibliotecario Zenodoto. In breve e per tutto il
periodo chiamato Età Alessandrina, le due istituzioni trasformano
Alessandria nel più importante centro culturale e spirituale del mondo antico,
fino alla conquista romana del
ANNO 285 - Consoli Claudio Canina e Emilio Lepido.
ANNO 284 - Consoli Servilio Tucca e Cecilio Metello Denter. -
Coalizione antiromana stipulata tra Etruschi e i Galli Senoni. Sono sconfitti
dai romani presso Arezzo. Definitivo annientamento dei Senoni. Nel
territorio dei Senoni sconfitti oltre Senigallia, i romani fondano una colonia
di diritto latino ad Adria nel Piceno. - Nuova coalizione di Etruschi e Boi
contro i romani.
ANNO 283 - Consoli Cornelio Dolabella e Domizio Calvino Massimo. Il
primo nella battaglia del lago di Vadimone sconfigge la coalizione di Etruschi
e Galli Boi.
ANNO 282 - Consoli Fabrizio Luschino e Emilio Papo. - La città italiota
di Turi, assalita dai Sanniti, Lucani e Bruzi, chiedono aiuto ai Romani. Il
console Fabrizio libera la città, sconfigge i nemici, celebra a Roma i fasti
trionfali.
Irritati dalla politica espansionistica dei romani, dopo l’ingerenza su Turi, i
Tarantini si preoccupano pur essendoci un trattato stipulato nel 303 che
impedisce alle navi romane di valicare le acque di Capo Licinio (odierno
Capo Colonne). I romani cercano un pretesto e lo trovano quando alcune navi
tarantine sconfinano oltre il limite territoriale.
Roma alleatasi con Turi invia una sua flotta a Taranto. Scoppia il
conflitto tra Romani e Tarantini.
ANNO 281 - Consoli Emilio Barbula e Marcia Filippo. A quest’ultimo sono
dedicati fasti per un trionfo sugli Etruschi.
-GUERRA CONTRO PIRRO. L’uomo dell’Epiro viene chiamato da Taranto per farsi
aiutare contro i romani.
ANNO 280 - Consoli Valerio Levino e Coruncanio. - Quest’ultimo
celebra i trionfi per le vittorie su Volsiniesi e Vulcenti. e assoggetta
definitivamente a Roma l’Etruria - Altri fasti per il trionfo di Emilio
Barbula sui Tarantini, Sanniti e Salentini.
- Pirro re dell’Epiro, chiamato dai Tarantini sbarca in Italia vincendo i
Romani nella battaglia di Eraclea, andando allo scontro con una novità in campo
militare: la falange macedone. Ma vince anche per il fattore sorpresa, usando
animali dai romani mai visti: gli elefanti.
- Nel peloponneso nasce
- Novità anche nei porti. L’architetto Sostrato costruisce la prima lanterna
per la segnalazione ai naviganti, sull’isolotto di Faro, dinanzi al porto di
Alessandria, alto
ANNO 279 - Consoli Sulpicio Saverrione e Decio Mure. - Nuovo
scontro di Pirro che sconfigge i Romani ad Ausculum (Puglia). Pirro tenta di fare
delle trattative di pace inviando dei doni a Roma, che però sono respinti dal
preconsole Fabrizio Luscino a nome del Senato, dopo un famoso intervento
(un classico) di arte oratoria di Claudio Cieco.
ANNO 278 - Consoli Fabrizio Luscino e Emilio Papo. - Il reduce del
rifiuto a Pirro, oltre che la nomina a console, celebra anche dei fasti
trionfali per le vittorie su Lucani, Bruzi, Tarantini e Sanniti.
- Pirro fallito in tentativo di pace lascia la penisola e si dirige in Sicilia
in aiuto di Siracusa che stanno lottando contro i cartaginesi. - Pronti i
Romani a rinnovare il trattato di pace con Cartagine.
ANNO 277 - Consoli Cornelio Rufino II e Giunio Bubulco Bruto che celebra
trionfi su Lucani e Bruzi.
- Pirro che inizialmente aveva ottenuto alcuni successi, viene sconfitto dai
Cartaginesi, abbandona l’isola e sbarca nuovamente nelle Puglie per affrontare
i romani.
ANNO 276 - COnsoli Fabio Massimo Gurgite II e Genucio Clepsina. Il primo
celebra fasti per le vittorie su Bruzi e Sanniti.
ANNO 275 - Consoli Curio Dentato e Cornelio Lentulo Caudino. - Entrambi
partono decisi per affrontare in campo aperto Pirro. Il secondo
ottiene una prima vittoria , ma è il primo a sconfiggere il re dell’Epiro nella
battaglia a Malevento, nome che viene poi mutato dai romani in
Bene-Vento. Pirro lascia l’Italia e rientra in Epiro. Mentre
i due consoli rientrano a Roma a celebrare i fasti trionfali durante i quali
fanno sfilare nei fori imperiali davanti agli sbigottiti romani gli elefanti
catturati a Pirro; e molti prigionieri tra i quali Livio Andronico,
famoso per aver tradotto l’Odissea oltre ad aver scritto commedie e
tragedie e molte traducendole dal greco. - E’ considerato tradizionalmente
l’iniziatore della letteratura latina.
- Nasce la LETTERATURA LATINA. Intensa l’attività dei nuovi
scrittori non dediti solo alla storia. Vedi
letteratura antica
ANNO 274 - Consoli Curio Dentato e Cornelio Merenda. - Ribellione
di Cere contro Roma - Nasce Nevio a Capua. -
ANNO 273 - Consoli Fabio Licino e Claudio Canina che celebra fasti
trionfali su Lucani, Sanniti e Bruzi. - I Romani costituiscono delle
colonie di diritto latino (deduzione) a Paestum in Campania e a Cosa in
Etruria. - Ribellione di Cere contro Roma.
ANNO 272 - Consoli Papirio Cursore e Carvilio Massimo. - Il primo con la
definitiva presa di Taranto pone fine all’indipendenza delle colonie in
Italia da quasi cinque secoli occupate dai greci.
ANNO 271 - Consoli Quintio Claudo e Genucio Clepsina.
ANNO 270 - Consoli Genucio Clepsina e Crnelio Blasone. - Caduta di
Reggio Calabria. - Roma completa
ANNO 269 - Consoli Ogulnio Gallo e Fabio Pittore - Roma conia le prime
monete d’Argento (le didramme) ad imitazione delle città della Magna Grecia
dove ora domina. - Defezione contro Roma degli alleati Picenti. Adirati
per l’occupazione di Ascoli danno vita a ribellioni contro gli invasori.
268 - Consoli Sempronio Sofo e Claudio Caudece. Entrambi celebrano i fasti
trionfali dopo aver domato le rivolte dei Piceni, e dopo aver consolidata
l’occupazione di Ascoli. -
- Fondazione di RIMINI (Mar Adriatico) ma in effetti è la solita
costituzione di una colonia di diritto latino (deduzione). Stessa decisione per
la città di Benevento.
ANNO 267 - Consoli Attilio Regolo e Giulio Libone. - Fasti di entrambi
per le vittorie sui Salentini.
- Fermenti in Grecia. Ateniesi e Spartani, appoggiati anche da Tolomeo re
d’Egitto, iniziano delle ostilità, per il momento con delle ribellioni, contro
l’espansionismo e l’egemonia macedone a nord della Grecia.
ANNO 266 - Consoli Giunio Pera e Fabio Pittore. Entrambi celebrano
quattro trionfi, in Umbria settentrionale (sui Sarsinati), e due sui Salentini.
- Inizia la penetrazione dei Romani sull’intera Umbria, affacciandosi così a
est con Rimini già colonia romana, ma anche a nord, iniziando a penetrare nella
Pianura Padana.
ANNO 265 - Consoli Fabio Massimo Gurgite, Decio Mure e Mamilio Vitulo. -
I mercenari campani “Mamertini”, assoldati dai messinesi, sono costretti nella
battaglia sul fiume Longano guidata da Gerone di Siracusa a rifugiarsi a
Messina. Alcuni messinesi, chiedono aiuto a Cartagine, altri lo chiedono
a Roma. I Cartaginesi inviano in Sicilia un presidio. Mentre Roma, inizialmente
incerta, decide poi di intervenire a sostegno dei Mamertini.
-
ANNO 264 - Consoli Claudio Caudece e Fulvio Flacco. - Il secondo guida
la guerra di Roma contro Volsinii. Sono sconfitti; segue la presa della
città Volsini Veteres e la deportazione degli abitanti a Novi Volsinia (odierna
Bolsena).
- Altra deduzione romana a Castrum Novum ( Civitavecchia), e nel Piceno a
Fermo.
- Si svolge a Roma Al Foro Boario il primo combattimento di GLADIATORI.
Per la morte di Giunio Bruto Pera si scontrano fino all’ultimo sangue tre
coppie di gladiatori. E ai romani questa “cosa” piacque subito molto.
ANNO 263 - Consoli Valerio Masimo Messalla e Oatcilio Crasso.
Entrambi celebrano i fasti sui fatti di Messina.
A Messina, una delle due fazioni messinesi ha deciso di consegnare
la città ai Romani, cacciando loro stessi i presidi cartaginesi (punici). I
Romani prendono possesso della città, i Cartaginesi si ritirano a Siracusa.
I Cartaginesi alleatisi con Gerone di Siracusa, si organizzano per sferrare una
consistente offensiva su Messina per contrastare una possibile egemonia
romana in Sicilia.
- INIZIA
Gerone II, re dei Siculi, nonostante abbia cambiato alleato è costretto a
stipulare un patto con i romani, che gli limitano la sovranità nella Sicilia
sudorientale.
- I Romani occupando poi
- Deduzione romana in Campania, a Isernia nel Sannio.
ANNO 262 - Consoli Postumio Megello e Mamilio Vitulo. Sono loro due con
quattro legioni a sferrare l’offensiva, a cacciare i Cartaginesi e infine a
occupare Agrigento dopo sette mesi di assedio.
ANNO 261 - Consoli Valerio Flacco e Otacilio Crasso. - Roma dopo
l’esperienza in Sicilia, sapendo che deve ora combattere con i Cartaginesi,
dotati di efficienti flotte navali, costruisce 100 quinqueremi per contrastare
con più efficacia i Cartaginesi anche sul mare, oltre che sull’isola. Il
console Duilio il prossimo anno, con la nuova flotta armata, sconfigge i
Cartaginesi a Milazzo. Cartagine nella fallimentare battaglia navale perde 1/3
delle sue navi.
ANNO 260 - Consoli Cornelio Scipione e C. Duilio. Dopo la
battaglia di Milazzo, Duilio il vincitore, celebra i fasti trionfali, che sono
più superbi di tutti quelli precedenti. Per la prima volta nella loro storia i
romani celebrano un trionfo navale.
Ora possono fare un pensiero anche sulla Corsica, sulla Sardegna, ma anche da
Brindisi puntare sulla Grecia.
A Duilio, l’artefice della vittoria, viene dedicata per i posteri, una colonna
rostrata celebrativa, ed è anche questa per la prima volta, fatta su una
colonna, una rievocazione diversa dal solito arco di trionfo.
ANNO 259 - Consoli Cornelio Scipione e Aquilio Floro. Sono entrambi
protagonisti di due battaglie navali, dopo avere il primo condotto una
offensiva ai cartaginesi in Sardegna, mentre il secondo sulla Corsica
espugnando la città portuale cartaginese Aleria. - Le navi iniziano - da
Milazzo in poi, ad essere la forza in più per i romani. Infatti la flotta è
stata subito dopo più che raddoppiata, portando le quinqueremi a
230 unità. E ora l’idea è quella di remare verso Cartagine, andare con
determinazione in casa del nemico. All’improvviso tutti i condottieri romani
diventano marinai improvvisati senza molta esperienza.
ANNO 258 - Consoli Attilio Caiatino e Sulpicio Patercolo. - Entrambi
celebrano vittorie su Punici e Sardi. Si prepara intanto una grande flotta per
assalire a breve termine Cartagine.
ANNO 257 - I SEGUENTI ANNI SONO ANCORA IN COSTRUZIONE
255 - Attilio Regolo marcia su
Cartagine, ma viene catturato e poi ucciso. La grande flotta allo sbando
totale.
255. La flotta romana (con.li Scauro e Giunio) accorre per salvare i superstiti
ma viene distrutta da una tempesta a Camarina.
254 - Il cartaginese Cartalone riprende coraggio dopo il doppio disatro dei
romani. Ritorna su Agrigento, l’assedia, la città poi cede,
ed messa a fuoco. - Ricostruzione della flotta romana: si arriva ad oltre
220 navi. Presa di Palermo
254-251 ca. - Nasce Plauto a Sarsina (Umbria), uno dei maggiori commediografi
romani
251 - Consolato di L.Cecilio Metello e C. Furio
249 - Il console Claudio Pulcro perde molte navi al largo di Trapani nel
tentativo di inseguire delle navi cartaginesi
247 - L.C. Metello nuovamente console. Nasce Annibale, figlio di Amilcare Barca
246-244 ca - Fondazione della colonia latina di Brindisi
243 - L.C.Metello Pontefice Massimo 241 - G.L.Catulo distrugge la flotta
cartaginese alle isole Egadi. Pace con Cartagine: i Punici rinunciano alla
Sicilia che diventa la prima provincia romana. Sedizione di Faleri contro Roma.
Fondazione di Spoleto(Umbria)
239 - Nasce a Rudiae il poeta Ennio, autore di un poema epico (Annales), di
tragedie, commedie e operette filosofiche.
238-237 - I Romani dopo essere sbarcati in Corsica nel 259, conquistano
anche
237 - Deduzione di Vibo Valentia, riconolizzata nel 192
234 - Nasce a Tusculum M.P.Catone, autore di scritti enciclopedici, sull’agricoltura
e di un’opera in prosa(Origines).
232 - Creazione della Via Flaminia232 - Il tribuno della plebe GAIO FLAMINIO
distribuisce ai cittadini romani l’AGRO PICENO
230 - Ambasciatori romani si recano dalla regina dell’Illiria(Teuta) per
chiedere la sospensione delle attività piratesche nell’Adriatico. Uccisione
degli ambasciatori
230-229 -GUERRA ROMANO ILLIRICA
229 - Muore Amilcare
La flotta romana distrugge la marineria illirica. Occupazione di Durazzo e
Apollonia
Creazione di un principato romano nella zona posta a sud del regno di Teuta
228 - Roma ammessa ai giochi istmici di Corinto
227 - Creazione delle prime due province romane: Sicilia e Sardegna-Corsica
226 - Trattato dell’Ebro fra Roma e Cartagine per la delimitazione del
controllo in Spagna dei cartaginesi
225 - Vittorie romane a Talamone e
Casteggio. Inizio della sottomissione della gallia Cisalpina.
223 - G.Flaminio batte i Galli nei pressi del fiume Oglio.
222 -. M.C.Marcello batte i Galli nei pressi di Casteggio(Clastidium) e
conquista Milano (Mediolanum)
221 - Muore L. Cecilio Metello
Muore Asdrubale, vi succede Annibale
220 -Nasce a Brindisi M.Pacuvio. Fu autore di tragedie, pittore e musicista220
- Seconda guerra illirica
219 - Annibale espugna Sagunto che si era alleata con Roma
218 - Istituzione delle colonie latine di Piacenza e Cremona. -218 -
Ambasciatori romani si recano a Cartagine dando l’ultimatum. - Annibale
passa le Alpi
218 - Viene redatta
218-201 - SECONDA GUERRA PUNICA
- Annibale condottiero cartaginese attaccò la città di Sagunto in Spagna,
alleata di Roma. Annibale attraversò i Pirenei e le Alpi, sconfisse i Romani al
Ticino, alla Trebbia e al Trasimeno, aiutato dai Galli. - Roma elesse un
dittatore, Fabio Massimo detto il Temporeggiatore perchè non risolse la grave
crisi. Dopo di lui, i Romani guidati da Paolo Emilio e Varrone furono sconfitti
a Canne (
217 - Annibale passa l’Appennino e batte l’esercito romano di G.Flaminio al
lago Trasimeno.
- I Romani eleggono come dittatore Q.F.Massimo, denominato il
“temporeggiatore”(Cunctator) per la sua condotta di guerra cauta e prudente
216 - I Consoli L.E. Paolo e M.T. Varrone vengono sconfitti, da Annibale, a
Canne.
- Q.C. Metello pontefice massimo con Q. F. Massimo. Defezione di Capua, ma
anche dei Sanniti, Apuli e Bruzi
216 - Ventidue coppie di gladiatori si affrontano in occasione dei funerali di
Marco Antonio Lepido
215 - Annibale stipula un alleanza con Filippo V di Macedonia. - Defezione di
Siracusa. Ribellioni in Sardegna
215-205 -PRIMA GUERRA MACEDONICA. I Romani bloccano l’offensiva del re macedone
in Illiria
212 - I Romani riprendono Siracusa. Morte di Archimede. Comincia l’assedio di
Capua. Metaponto, Eraclea eTuri si staccano da Roma e passano con i
Cartaginesi. I Romani occupano Sagunto. Alleanza romana con gli Etoli
211 - Resa di Capua. Annibale alle porte di Roma
210-206 - P.C. Scipione (futuro Africano) combatte i Cartaginesi in Spagna
209 - Scipione occupa Cartagena. Q.C.Metello tribuno della plebe
208 - M.C.Marcello prende Siracusa, ma successivamente viene ucciso.-
Q.C.Metello edile curule. Battaglia di Baecula.
207 - Consoli M.Livio e Claudio Nerone. In Spagna Scipione si fa sfuggire
Asdrubale. Vittoria romana al Metauro su Asdrubale. I Romani battono i
Cartaginesi a Silpia
206 - Consoli Q.C. Metello e L.V.Filone. Scipione ritorna dalla Spagna
205 - Consolato di Scipione e Crasso. Scipione ottiene
204 - Consoli M.C.Cetego e P.S Tuditano (scipioniani).Tribuni della plebe
M.C.Marcello, figlio del “Grande Marcello” conquistatore di Siracusa, e
M.C.Alimento. P.C.Scipione si batte contro i Cartaginesi ai Campi Magni,
presso Utica. - Annibale torna in Africa. - Il poeta Ennio, militare in
Sardegna, viene portato a Roma da Catone
202 - Battaglia di ZAMA - Annibale viene battuto da Scipione l’Africano a
Zama(Libia).- Scipione L’Africano diventa il mecenate di Ennio
201 - Inizio dell’espansione in SPAGNA - Pace con Cartagine. - Inizia
l’annalistica romana con Q.F.Pittore
200 -197 - Seconda guerra in MACEDONIA 204 ca. M.C.Marcello libera Nevio. Muore
Nevio
ANNO 200-101 ca. Aumenta il latifondo(coltivato
da schiavi), diminuisce la piccola proprietà, aumenta la plebe affamata, cresce
l’inurbamento e il numero degli schiavi. Proposte di Assegnazioni
terre(Gracchi) osteggiate dagli aristocratici. Si sviluppa il ceto
medio(equestre) dedito al commercio e agli appalti.
ANNO 200-190. Sottomissione della Gallia Cisalpina.
ANNO 200-197. SECONDA GUERRA MACEDONICA.
ANNO 199. Censura di Scipione l’Africano.
ANNO 198. La lega achea passa con i Romani.
ANNO 197. T.Q.Flaminino batte Filippo V, re di Macedonia, a Cinocefale.
Vengono costiuite le province della Spagna citerior e ulterior
ANNO
ANNO 195-194 ca. Nasce a Cartagine P.Terenzio Afro. Fu uno dei maggiori
commediografi latini.
ANNO 195. Annibale ripara in Oriente.
ANNO 193. Seleuco IV si associa al trono del padre Antioco III.
ANNO 192-188. Guerra tra Roma e Antioco III.
ANNO 191. Consolato di Scipione Nasica.
ANNO 190-189. Scipione l’Asiatico dirige la guerra D’Asia come legato di
suo fratello (Scipione Nasica).
ANNO 190. L’esercito degli Scipioni entra in Asia. Occupazione di Efeso.
ANNO 189. I Romani condotti da LC.Scipione l’Asiatico e da Scipione
l’Africano battono Antioco III a Magnesia.
ANNO 188. Consolato di C.L. Salinatore.
ANNO Pace di Apamea tra i Romani e Antioco III.
ANNO 187-185. Agitazioni di schiavi in Italia meridionale.
ANNO 186. Decreto del Senato contro i baccanali.
ANNO 185-180. ca. Una legge agraria fissa a 500 iugeri la quantità
massima di terre pubbliche che un privato poteva possedere.
ANNO 184. Censura di Catone. Catone pone sotto accusa Scipione
l’africano.
Muore T.M.Plauto
ANNO 183. Suicidio di Annibale.
Muore Scipione l’Africano.
Deduzione delle colonie di di Modena, Parma e Aquileia.
ANNO 181. Fondazione della colonia di Aquileia .
Legge Bebia contro la propaganda elettorale non autorizzata.
ANNO 180. Fondazione della colonia di Lucca.
Legge Villia per regolare gli interventi temporali tra le magistrature. Nasce
G.Lucilio, scittore satirico, a Suessa Aurunca.
ANNO 177. Consolato di T.S.Gracco, padre di Tiberio e Gaio.
Costruzione della Via Cassia.
ANNO 173 ca. Vengono espulsi da Roma i filosofi epicurei Filisco e
Alcio.
ANNO 171-168. TERZA GUERRA MACEDONICA. Pèrseo, figlio di Filippo V,
tenta di ripristinare l’egemonia macedone in Grecia.
ANNO 170. Nasce Accio. Nato, forse a Pesaro, fu uno scrittore di versi,
tragedie e opere didascaliche.
ANNO 169-168. Muore Ennio.
ANNO
Polibio arriva a Roma insieme a molti altri ostaggi Achei, accusati di
parteggiare con i Macedoni.
ANNO 159 ca. Muore Terenzio, durante un viaggio verso
ANN
Catone sostiene che le loro dottrine filosofiche corrompono i giovani romani.
Il Senato delibera il loro ritorno in Grecia.
ANNO 151. Consolato di A.P.Albino.
ANNO 149-146. TERZA GUERRA PUNICA.
ANNO 148.
ANNO 147-139. Rivolta di Viriato in Spagna.
ANNO 146. P.C.Scipione l’Emiliano, figlio adottivo di Scipione l’Africano,
distrugge Cartagine.
Organizzazione della provincia d’Africa (Tunisia e Libia occidentale).
Scipione l’Emiliano mecenate di Terenzio. Distruzione di Corinto.
ANNO 146. Nasce la provincia di Acaia. Sacco di Corinto.
ANNO 135-132 ca. Rivolta degli schiavi in Sicilia.
ANNO 133. P.M.Scevola console. Scipione l’Emiliano Numazia e Roma si
assicura la pace in Spagna. Roma eredita il regno di Pergamo.
ANNO 133. Tribunato di T.Gracco.
ANNO 133. Legge agraria proposta da Gracco: propone un limite massimo, aumentabile
in caso di figli, di terreno pubblico che può possedere un privato;
distribuzione di appezzamenti di terreno a proletari delle terre in eccedenza a
cui i privati non hanno diritto. In compenso delle espropriazioni i privati
diventano proprietari del terreno. La legge agraria non trova attuazione per
difficoltà di applicazione e per l’opposizione senatoria.
ANNO 133. Roma eredita il regno di Pergamo.
Uccisione di T.Gracco.
ANNO 129. Muore Scipione l’Emiliano.
ANNO 126. Nasce la provincia di Asia.
ANNO 125. Il console F.Flacco presenta un progetto di legge, che però
non viene approvato, per concedere la cittadinanza agli Italici.
Rivolta di Fregelle e sua successiva distruzione.
ANNO 123-122. Tribunato di Gaio Gracco.
ANNO 123. Legge frumentaria: Distribuzione, per i proletari, di grano a
basso costo.
Legge giudiziaria sui tribunali.
Proposte sulla fondazione di nuove colonie.
ANNO 122. Le Nuove proposte di legge promosse da G.Gracco non ottengono
consensi.
ANNO
ANNO 121. Il Senato condanna G.Gracco come nemico pubblico. Gaio si
rifugia sull’Aventino. Posto sotto assedio si fa uccidere da uno schiavo. Morte
di G.Gracco.
Viene creata la provincia della Gallia Transalpina
ANNO 121-111. Leggi emanate dal Senato che sminuiscono il valore della
riforma gracchiana.
ANNO 120. P.M.Scevola pubblica gli Annali massimi.
ANNO 116. Nasce, a Rieti, M.T.Varrone.
ANNO 116. Giugurta fa uccidere il fratello Iempsale.
ANNO
ANNO 114. Deduzione della colonia di Norbona(Gallia meridionale).
ANNO 113. I Cimbri Sconfiggono il console P. Carbone a Noreia.
ANNO 112. Dopo aver preso Cirta, Giugurta fa uccidere tutti gli italici
presenti nella città.
ANNO 111-105. GUERRA GIUGURTINA.
ANNO 111. Sconfitta romana a Suthul.
ANNO 107. Primo consolato di Mario.
ANNO 106. Il console S.Cepione reprime la rivolta di Tolosa e viene
battuto dai germani ad Orange.
ANNO 106. Nasce, presso Arpino, M.T.Cicerone.
ANNO 105. Consolato di R.Rufo. I Cimbri sconfiggono i Romani ad Arausio.
Riforma mariana dell’esercito: abolizione dei velites(fanteria leggera), dei
triarii(fanteria pesante armata di picche) e della cavalleria. Creazione di una
legione standard armata di gladium e pilum.
ANNO 104-
ANNO 104-100 ca. Nuova rivolta degli schiavi in Sicilia
ANNO 102. Mario batte i Teutoni ad Aquae Sestiae.
ANNO 101 Mario rientra in Italia e sconfigge i Cimbri ai Campi Raudi.
ANNO 101. Consolato di Mario e Q.L Catulo.
ANNO
ANNO 95. Consolato di L.C.Crasso e M.Scevola.
Approvazione di una legge per limitare l’ingresso arbitrario degli italici
nella cittadinanza romana.
ANNO 98-96 ca. Nasce, forse a Pompei, il poeta epicureo T.L.Caro.
ANNO 91. Il tribuno della plebe M.L.Druso, propone una riforma del
senato, una riforma agraria e la concessione della cittadinanza agli italici.
Uccisione del tribuno.
ANNO 90-88. Rivolta degli Italici (Guerra sociale). Formano una
confederazione indipendente con capitale Corfino(Italica).
ANNO 90-89. La legge Giuliae Plauzia-Papira concedono la cittadinanza
agli Italici rimasti fedeli a Roma e a quelli che si sono arresi.
ANNO 88. Consolato di Silla. Assedio di Nola. Silla sconfigge gli ultimi
italici ribelli.
ANNO 88-85. PRIMA GUERRA MITRIDATICA.
ANNO 88. Mitridate VI re del Ponto, stanco delle interferenze di
Nicomede attacca
La notizia arriva a Roma, mentre il console Silla stava ancora assediando Nola,
città in mano agli italici. Il Senato assegna a Silla il compito di condurre la
guerra d’Asia.
ANNO 88-84. Guerra civile fra Mario e Silla. Scoppia perché il tribuno
della plebe S.Rufo promuove un’alleanza tra cavalieri e popolari al fine di
togliere a Silla il comando della guerra mitridatica e assegnarlo a Mario.
ANNO 88. Silla marcia su Roma. Mario, insieme ad altri popolari, fugge
da Roma si rifugia in Africa. Silla avvia alcune riforma costituzionali che
verranno riprese nell’anno 81.
ANNO 87-84 ca. Nasce a Verona Catullo. Fu il più grande poeta elegiaco
romano.
ANNO 87. Silla si reca in Grecia contro Mitridate.
Mario ritorna a Roma e si impadronisce della città ed avvia delle proscrizioni.
ANNO 86. Consolato di Mario e Cinna.
Morte di Mario(gennaio). Governo di Cinna.
Silla batte le truppe del Ponto a Cheronea e poi a Arcomeno.
ANNO 86. Nasce ad Amiternum lo storico G.Sallustio Crispo.
ANNO 85. Cinna ottiene il rinnovo del consolato per gli anni 85-84 senza
convocare i comizi.
ANNO 84. Pace di Dardano tra i Romani e Mitridate. Il mancato rispetto
delle condizioni del trattato scatena
ANNO 83-81. SECONDA GUERRA MITRIDATICA. Fu condotta dal propretore
L.L.Murena
ANNO 83. Uccisione di Cinna in una sommossa militare ad Ancona, dove
stava per imbarcarsi per una spedizione contro Silla in Asia.
Silla sbarca a Brindisi e si dirige verso Roma, dopo aver sconfitto Flavio
Fimbria in Asia Minore.
ANNO 83-82. Scoppia la guerra civile in Italia, tra Silla e i popolari
che gli sono contrari. Silla sbaraglia gli oppositori nella battaglia di Porta
Collina. Con le forse di Pompeo si inpafronisce dell’Italia meridionale.
Proscrizioni silliane per eliminare gli avversari, reprimendo gli avversari del
partito democratico e gli italici ribelli.
ANNO 82-80. Dittatura di Silla: restaurazione dell’autorità del Senato.
Viene creato dittatore con potere costituente, a tempo indeterminato.
Impone riforme annullando alcune conquiste democratiche della fazione a lui
contraria. Aumenta i poteri del Senato, limita quello della plebe, e rallenta
la cittadinanza agli italici. Silla scrisse anche una autobiografia.
ANNO 81 - Silla riprende le riforme costituzionali. Fasti trionfali per
Silla.
ANNO 80 - Rivolta in Spagna domata da Sertorio. Si conclude la
guerra mitridatica. Vittorie in Africa di Pompeo contro Domizio Enobardo che
resta ucciso. Al ritorno a Pompeo gli viene attribuito il cognome di
Magno da Silla, che però acconsente di malavoglia nel celebrare il suo trionfo.
Il giovane Cicerone pronuncia una coraggiosa difesa di Roscio Amerino accusato
da alcuni seguaci di Silla.
ANNO 79 - Silla, malato, abbandona la carica di dittatore e si ritira a
vita privata nella sua villa di Cuma.
ANNO 78 - Morte di Silla. Sono consoli Emilio Lepido e Lutazio Catulo.
Lepido tenta di annullare alcune riforme di Silla ma è contrastato da Catulo. -
Catulo inaugura il Tabulario (l’edificio per gli archivi) sulle pendici del
Campidoglio.
ANNO 77 - Sono consoli Giunio Bruto e Emilio Lepido. Quest’ultimo viene
allontanato da Roma con la nomina di governatore della Provincia Gallica.
Portatosi in Etruria, Lepido raccoglie un esercito ribellandosi al senato
invocando la restaurazione della costituzione democratica. Lo affrontano Catulo
e Pompeo sconfiggendolo. Emilio Lepido fugge in Sardegna dove muore. La
rivolta viene così soffocata.
ANNO 77. Cesare esordisce nella vita politica con un’orazione contro il
sillano C.C.Dolabella.
ANNO 76. Sono consoli Ottavio e Scribonio Curione. Cicerone questore in
Sicilia. Sertorio (ribellandosi a Roma) dalla Spagna fa proposte a Mitridate VI
per un’alleanza antiromana.
ANNO 75 - Sono consoli Ottavio e Aurelio Cotta. - A Creta i pirati
sconfiggono la flotta romana guidata da M. Antonio.
ANNO 74-63 - TERZA GUERRA MITRIDATICA. - Sono consoli a Roma
Licinio Lucullo e Aurelio Cotta. - Viene costituita la provincia romana della
Cirenaica. Anche
ANNO 73 - Sono consoli Terenzio Varrone Lucullo e Cassio Longino. Macro
eletto tribuno della plebe. Scrisse anche una Storia di Roma. Cesare diventa
pontefice.
ANNO 73 - Inizio rivolta di gladiatori a Capua. Poi capeggiata da
Spartaco la rivolta si trasforma nella terza guerra servile. I ribelli nella
battaglia del Vesuvio sconfiggono Valerio Glabro.
ANNO 72 - Spartaco con i ribelli tenta di allargare la sua rivolta verso
settentrione, ma sono ricacciati nel sud nonostante una vittoria contro Cassio
Longino. Tentano un imbarco da Brindisi per scendere in Sicilia ma falliscono
l’attacco. - In Spagna Sertorio viene ucciso dal suo luogotenente Perperna. A
sua volta affrontato da Pompeo Magno che lo sconfigge. Tutta la penisola
iberica ritorna sotto il dominio romano. - In Asia Minore nella guerra
mitridatica, Licinio Lucullo riconquista
ANNO 71 - COnsoli Cornelio Publio Sura Lentulo e Aufidio Oreste. -
M. Licinio Crasso sconfigge l’esercito di Spartaco nella battaglia del Sele.
Mentre i prigionieri fatti da Pompeo Magno rientrato dalla Spagna, sono
crocifissi lungo la via Appia. - Sul Ponto Mitridate VI è costretto da Licinio
Lucullo ad arretrare, abbandonare il regno, rifugiarsi presso Tigrane II in
Armenia.
ANNO 70 - Pompeo Magno e Licinio Crasso pur non avendo i requisiti
richiesti, impongono la loro elezione a console dopo aver accampato i loro due
eserciti alle porte di Roma. Saliti al potere mettono fine al governo conservatore
sillano, restaurano gli ordinamenti democratici, ridanno i poteri ai tribuni
della plebe, aboliscono le leggi di Silla contro la classe dei cavalieri. -
Processo contro Verre, accusato di disonestà nel governo della Sicilia.
L’imputato verrà condannato all’esilio, dopo le accuse di Cicerone nelle
famose Orazioni dette “verrine”. (famosa testimonianza letteraria
dell’indirizzo retorico ciceroniano). - Ad Andes, presso Mantova, nasce P.
Virgilio Marone.
ANNO 69 - Sono consoli Ortensio Ortalo e Cecilio Metello. - In Armenia
Licinio Lucullo sconfigge anche re Tigrane II, che aveva dato rifugio a
Mitridate VI. Lucullo occupa l’Armenia e occupa e saccheggia la capitale
Tigranocerta. -
ANNO 68 - Preso dall’entusiamo Licinio Lucullo dopo la vittoriosa offensiva,
discende
ANNO 67 - Consoli Calpurnio Pisone e Acilio Glabrione. Con la “Legge
Gabinia”, violentemente discussa in senato, si affidano poteri illimitati (vera
e propria dittatura sui mari) a Pompeo Magno per le operazioni disinfestazione
dei pirati.
Pompeo parte per l’impresa e sbaraglia nel golfo di Adalia i pirati Iberi
e Albani.
ANNO 66 - Sono consoli Emilio Lepido e Volcacio Tullo, dopo i brogli
elettorali a favore di Cornelo Silla e Autronio.
Con
- Introduzione del culto di Mithra a Roma: esempio rilevante di diffusione dei
culti orientali. - Terminano a Roma le decorazioni parietali nella famosa
villa dei Misteri (iniziazione ai misteri bacchici) - Di questa data la
costruzione a Roma della tomba di Cecilia Metella, lungo la via Appia. - A
Pompei inizia la costruzione dell’Odeon e l’Anfiteatro per lo spettacolo dei
gladiatori. - Nasce a Venosa Q. Orazio Flacco.
ANNO 64 Consoli Giulio Cesare e Marcio Figulo - Cicerone pretore. -
Pompeo Mano dopo le sue vittorie proclama il POnto e
ANNO 63 - Consoli Tullio Cicerone e Antonio Ibrida. - Il patrizio
Sergio Catilina si presenta alle elezioni consolari proponendo audaci riforme.
Fra queste ridistribuzione della ricchezza, cancellazione dei debiti, nuovo
sistema giudiziario. Fallita la nomina, Catilina in segreto prepara all’esterno,
in Etruria e nel Piceno, movimenti insurrezionali.
Cicerone scoperta la congiura, pronuncia contro Catilina la famosa orazione (Catilinaria)
una requisitoria che manderà a morte alcuni congiurati. Catilina fuggito alla
cattura, in Etruria si mette a capo dei rivoltosi. - Affrontato il prossimo
anno dal legato consolare Petreio, nella battaglia di Pistoia, Catilina cade
sconfitto.
- Nasce Ottavio, pronipote di Cesare.
ANNO 62 - Consoli Giunio Silano e Licinio Murena - Si svolge la
battaglia di Pistoia con la sconfitta di Catilina. - Cecilio Metello dopo le
sue vittorie a Creta ritorna a Roma a godersi i fasti tributati in suo onore. -
Rientro a Roma anche di Pompeo Magno, e grandi fasti trionfali per aver legato
a Roma le province della Bitinia e del Ponto, della Cilicia e della Siria.
- Pompeo Magno era penetrato anche in Giudea in una contesa locale fra il re
Ircano e il sommo sacerdote. Dichiarato re il primo (non come vassallo ma
etnarca di Roma), Pompeo pretese poi di entrare anche nel tempio dei Santi dei
Santi a Gerusalemme.
- Sempre in Siria, Pompeo si era intromesso anche nel territorio dei Nabatei
governati da re Arata III. Che è costretto a sottomettersi e a versare un
tributo a Roma per rimanere re nel “suo” territorio.
ANNO 61 - Consoli Pupio Pisone Frugi Calpurniano e Valerio
Messalla Nigro. - Dopo i grandi fasti trionfali riservati a Pompeo Magno,
durati vari giorni, il Senato rifiuta di fare le distribuzioni di terre
conquistate in Asia a beneficio dei veterani di Pompeo, e questi entra in
contrasto con i senatori avvicinandosi a Giulio Cesare; che sta iniziando
la sua ascesa politica quest’anno quando come propetore riceve l’incarico
di partire per
ANNO 60 - Consoli Cecilio Metello e Afranio. Pompeo Magno, Crasso e
Giulio Cesare fanno un accordo segreto costituendo il primo triunvirato.
ANNO 59 - Consoli Giulio Cesare e Calpurnio Bibulo. - Giulio Cesare è
stato appoggiato da Pompeo Magno nella elezione a console, e come
gratitudine Giulio Cesare appoggia Pompeo Magno le richieste inerenti le
ricompense ai suoi veterani e ratifica gli atti compiuti in Asia. A sua volta
Pompeo lo sostiene presso il governo quando Giulio Cesare chiede il comando
della Gallia Cisalpina e del Narbonese. Il Triunvirato inizia a funzionare!
- Nasce a Padova lo storico Tito Livio.
ANNO 58 - Consoli Calpurnio Pisone e Gabinio. - Dopo aver appoggiato le
richieste di Pompeo, Giulio Cesare favorisce anche l’ascesa a tribuno di Clodio
Pulcro. Che chiede subito l’esilio di Tullio Cicerone, accusandolo di aver
mandato a morte cittadini romani senza regolare processo, senza prove, ma solo
con le chiacchiere. Oltre che suo avversario politico, avversato pure da
Giulio Cesare, Cicerone viene esiliato a Tessalonica. (verrà poi richiamato a
Roma l’anno seguente e reintegrato nei suo diritti - Pronuncerà le due
orazioni pro domo sua e de haruspicum responso
- Importanti entrambi, come storia e studio sulle religioni e i riti
pagani in usanza a Roma)
Mentre per Porcio Catone con l’intento di indebolire l’aristocrazia
senatoria: lo si allontana inviandolo a sottomettere l’isola di Cipro.
- Giulio Cesare portandosi in Gallia inizia la sua campagna inserendosi nelle
varie contese delle tribù celtiche. Il primo scontro con gli Elvezi che
insediati sul lago di Ginevra, Costanza, nel Giura, dalle Alpi erano penetrati
in Gallia; Cesare li ricaccia indietro. Poi affronta i Germani guidati da re
Ariovisto, che si erano stanziati nell’Alsazia, ed avevano superato il Reno
invadendo il sud. Cesare li sconfigge nella battaglia di Vesontio (Besancon)
ricacciandoli indietro. - Giulio Cesare inizia a riportare le sue gesta
scrivendo i Commentari del Bellum Gallicum.
ANNO 57 - Consoli Cornelio Lentulo e Cecilio Metello Nepote.
- Nella campagna in Gallia, Giulio Cesare affronta popolazioni gallo-germaniche
stanziate sul Reno,
ANNO 56 - Consoli Cornelio Lentulo e Marcio Filippo -
- Il triunvirato si riunisce a Lucca per riconfermare la loro alleanza (decisa
per un quinquennio), ma anche per spartirsi il governo delle province
dell’impero:
- Ritornato alla sua campagna, Giulio Cesare sottomette gli Armonici nella
odierna Bretagna, e gli Aquitani in Aquitania.
ANNO 55 - Consoli Pompeo Magno e Licinio Crasso- - Vengono ratificate le
decisioni prese a Lucca dal triumvirato, le cosiddette Leggi Trebonia, e
Pompeia-Licinia.
- Giulio Cesare prosegue in Gallia e va oltre i suoi progetti di
consolidamento. Nel territorio germanico, fa costruire un ponte sul Reno (quasi
alla confluenza della Mosella - vicino alla odierna Koblenza) batte gli Usìpeti
e i Tèncteri e si dirige oltre il Reno. Poi con una flotta attraversando
- Cicerone gli contrappone con il suo stile (retorica) il De Oratore
e il De Republica.
ANNO 54 - Consoli Domizio Enobardo e Caludio Pulcro -
- Cesare compie la sua seconda spedizione in Britannia
riportando alcuni successi addentrandosi nell’isola, minacciando un capo sotto
la cui guida si erano unificate le tribù britanniche, Cassivellauno, poi
vedendo a patti con lui.
- Problemi per Cassio in Oriente, nel regno dei Parti, su questioni interne tra
i fratelli di Mitridate.
- Muore a Sirmione Valerio Catullo, autore di 116 carmi, e irriverente
cantore di trasgressioni sessuali.
ANNO 53. Cesare batte gli Svevi e gli Eburoni e si reca in Italia.
Morte di Crasso a Carre nella battaglia contro i Parti.
ANNO 52. Pompeo console senza collega.
Lotta tra Clodio e Milone.
Cesare batte Vercingetorige ad Alesia.
Cicerone inizia a scrivere il De legibus.
ANNO 50. Tutta
ANNO 50. Cesare scrive i Commentarii de bello gallico. Nasce, forse a
Gabi, Tibullo.
ANNO 49-46. Guerra civile tra Cesare e Pompeo Nasce S.A.Properzio
ANNO 49. Cesare passa il Rubicone con le sue legioni galliche ed arriva
a Roma. Pompeo, i consoli e i senatori fuggono a Brindisi. Cesare passa in
Spagna e Pompeo si reca in Oriente. Cesare arrivato a Brindisi si imbarca per
l’Epiro.
ANNO 48. Cesare batte Pompeo a Farsalo (Tessaglia).
Pompeo si ritira in Egitto dove viene fatto uccidere da Tolomeo XIV. Cesare si
reca in Egitto, apprende della morte di Pompeo ed incontra Cleopatra.
ANNO 48-47. Guerra Alessandrina. Cesare batte gli Egiziani e insedia
Cleopatra sul trono d’Egitto.
ANNO 47. Cesare batte Farnace a Zela(Ponto). Incendio della Biblioteca
di Alessandria.
ANNO 47-46. Campagna d’Africa contro i pompeiani.
Cesare scrive i Commentari del bellum Civile.
ANNO 46. Vittoria di Cesare a Tapso e suicidio di Catone ad Utica.
Trionfo a Roma e dittatura decennale conferita a Cesare.
ANNO 46-45. Campagna di Spagna contro i pompeiani.
Cicerone scrive tre orazioni dette “Cesariane” e l’Elogio di Catone.
ANNO 45. Vittoria di Cesare a Munda(Spagna) sui figli di Pompeo. Cesare
ottiene la dittatura a vita ed altre cariche. Avvia delle riforme
costituzionali, del calendario, economiche e promuove le opere pubbliche e le
attività culturali.
ANNO 45. Cesare scrive il poemetto Iter.
ANNO 45-44. Cicerone scrive delle opere filosofiche tra cui:
ANNO 44. Cesare adotta Ottavio.
Uccisione di Cesare (Idi di Marzo).
Ottavio assume il nome di G.G.C. Ottaviano.
Cicerone scrive le Filippiche.
ANNO 43. Guerra di Modena. Sconfitta di Antonio e morte dei consoli
Irzio e Pansa. Ottaviano diventa console, per la prima volta, all’età di
vent’anni. Si forma il II triunvirato tra Antonio, Ottaviano e Lepido, sulla
base della lex Titia.
Proscrizioni di Antonio: uccisione di Cicerone.
ANNO 42. Antonio batte Bruto e Cassio nella battaglia di Filippi.
Antonio ottiene le province orientali.
Nasce Tiberio a Roma. 42-38 ca. Virgilio scrive le Bucoliche.
ANNO 41-40. Trattato di Brindisi. Ottaviano si riavvicina ad Antonio.
Matrimonio tra Antonio e Ottavia, sorella di Ottaviano.
ANNO 41-40. Guerra di Perugia.
ANNO 40- 8 ca. Periodo di attività del circolo di Mecenate e di Messalla
ANNO 40. Accordo fra Ottaviano e Antonio a Brindisi. Spartizione
dell’impero.
ANNO 38. Ottaviano sposa Livia Drusilla.
ANNO 38-36. Guerra contro Sesto Pompeo
ANNO 37. Accordo di Taranto. Il triunvirato viene rinnovato.
ANNO 37-35. Spedizione fallimentare di Antonio contro i Parti.
ANNO 36 Agrippa Batte Sesto Pompeo a Nauloco.
Antonio sposa Cleopatra.
ANNO 36-35 ca. Muore a Roma Sallustio.
ANNO 36-34. Spedizione di Ottaviano in Illiria e Dalmazia.
ANNO 35. Uccisione di Sesto Pompeo.
ANNO 33. Secondo consolato di Ottaviano.
ANNO 32. Antonio divorzia da Ottavia.
ANNO 31. Ottaviano ricopre il terzo consolato.
ANNO 31 ca. Vitruvio scrive il De Architectura.
ANNO 30. Quarto consolato di Ottaviano.Presa di Alessandria e suicidio
di Antonio e Cleopatra.
L’Egitto diventa provincia romana.
ANNO 29 ca. Virgilio scrive le Georgiche.
ANNO 29. Ottaviano ricopre il quinto consolato.Chiusura del tempio di
Giano. Con la legge Saenia viene aumentato il numero dei patrizi.
ANNO 28-19. Virgilio scrive l’Eneide.
ANNO 28. Ottaviano viene nominato “princeps senatus” e ricopre il sesto
consolato. Prima epurazione del senato.
ANNO 27. Ad Ottaviano viene conferito il titolo di “Augusto” e il potere
proconsolare per dieci anni. Nuovo ordinamento, dato da Augusto, alle province.
ANNO 27-25 ca. T.Livio inizia a scrivere la sua Storia di Roma. 27.
Fondazione di Torino (Taurinorum)
ANNO 26-24. Augusto ricopre l’ottavo, nono e decimo consolato.
ANNO 26. Tribunato di Tiberio
ANNO 26-24. Augusto in Spagna.
ANNO 25. Il regno di Galazia, già cliente di Roma, annesso e trasformato
in provincia.
La Spagna divisa in tre province(Taragonese, Lusitania, Betica).
Chiusura del tempio di Giano. Inizia
ANNO 23. Augusto rinuncia all’undicesimo consolato, ma gli viene
conferito il potere proconsolare su tutte le province e la facoltà del veto
tribunizio (“tribunicia potestas” a vita).
Tiberio questore.
ANNO 23-14. Ovidio compone gli Amores e le Heroides
ANNO 22 ca. Muore Marcello nipote di Augusto.
ANNO 21. Agrippa sposa Giulia, figlia di Augusto
ANNO 20 ca. Muore Diodoro Siculo.
ANNO 20. Fraate IV,re dei Parti, restituisce a Tiberio le insegne prese
a Crasso nella battaglia di Carrhae.
Ad Augusto è conferita la facoltà legislativa.
Nasce Caio Cesare, figlio di Agrippa e Giulia.
ANNO 19. Augusto ottiene “l’imperium consulare”
ANNO 19. Di ritorno dalla Grecia, muore a Brindisi Virgilio.
ANNO 19. ca. Muore Tibullo.
ANNO 17. Vengono celebrati i Ludi secolari.
Nasce Lucio, figlio di Agrippa e Giulia.
Augusto adotta i nipoti ,Gaio e Lucio Cesari, come futuri successori.
ANNO 16-13. Augusto in Gallia.
ANNO 16-15. Il Norico e
ANNO 15 ca. Muore Properzio.
ANNO 14-9. Campagna di occupazione della Pannonia(odierna Ungheria):
condotta da Agrippa fino al 12 e poi da Tiberio(12-9).
ANNO 13 ca. Augusto riordina
ANNO 12. Augusto diventa Pontefice Massimo. Muore Lepido.
Muore Agrippa. Giulia, vedova di Agrippa e figlia di Augusto, sposa Tiberio.
ANNO 12-9. Campagne di Druso nel settore germanico.
ANNO 9. Morte di Druso per una caduta da cavallo.
ANNO 9-6. Tiberio, reduce dal settore pannonico, conduce le campagna
germanica.
ANNO 8. Istituzione della prefettura dell’annona. Seconda epurazione del
senato. Morte di Orazio e Mecenate.
ANNO 6. Tiberio riceve, per cinque anni, “ la “tribunicia potestas”.
Tiberio si ritira a Rodi.
ANNO 5. Augusto ricopre il dodicesimo consolato.
ANNO 2. Augusto ottiene il titolo di “pater patriae” e ricopre il
tredicesimo consolato.
ANNO