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Indiana Jones e la ricerca della misteriosa tomba di Porsenna

 

stefania calussi Martedì, 3 Febbraio 2009

Archeologia ed Etruschi

Arte e Cultura

 

Entro quest‘anno saranno ultimati gli scavi dell‘area delle Pianacce, nei pressi di Sarteano, dove è stata trovata una struttura teatriforme risalente al V secolo avanti Cristo. La scoperta archeologica ha notevole importanza per lo studio della civiltà etrusca, ancora, in parte, misteriosa. La vicenda degli scavi nel sito archeologico tra Chusi e Sarteano è, da anni,fonte di appasionate ricostruzioni degne del migliore Indiana Jones. Fosse un film della serie potrebbe intitolarsi Indiana Jones e la ricerca della tomba di Porsenna. Il fatto ha inizio nel 1995

e si trascina a tutt‘oggi. Rivenendo alla scoperta recente, si tratta di una singolare struttura adibita al culto dei morti, che si svolgeva nelle aree delle necropoli. Sopra la piattaforma circolare, all‘epoca, veniva sistemata per alcuni giorni una struttura mobile, solitamente riparata da un tendone, per l‘esposizione del defunto. Qui si svolgeva il funerale etrusco delle famiglie aristocratiche, accompagnato da rituali, offerte, gare atletiche e di cavalli. La singolarità della struttura rinvenuta sta nelle sue dimensioni, vanta, infatti, un diametro di 16 metri. Una simile ce n‘è soltanto a Viterbo, le altre dell‘Etruria meridionali sono tutte quadrangolari. Ma veniamo al contornoavventurosodella vicenda. Nel 1995 un gruppo di appassionati di archeologia di Sarteano,tra i quali Stefano Romagnoli, decidono di scrivere un libro sugli Etruschi e le zone di culto e si sepoltura nella zona di Sarteano. Fanno delle ricerche, leggono libri sull‘argomento e testi antichi, Varrone, Plinio il vecchio p.e., , fanno sopralluoghi con le carte e, sostengono loro, si accorgono, a testo ultimato, di aver scoperto delle importanti Necropoli Etrusche e forse la tomba del re Porsenna. A questo punto il libro non viene più dato alle stampe, per non incombere in raeti contro il patrimonio artistico e culturale, visto il dettaglio con cui vengono raccontate le zone, ma depositato presso ila Procura della Repubblica di Montepulciano, Da qui la cronaca si fa ricca di richieste di riconoscimento e di paternità per le scoperte archeologiche avvenute nei siti che i tre scrittori, avevano evidenziato nelle loro mappe, anche in quello delle Pianacce dove nel 2001 è stata portata alla luce l ”interessante Tomba della Quadriga Infernale, una delle più belle testimonianze della pittura del IV secolo a.C. I riconoscimenti sono stati sempre negati dalle autorità competenti fin dall‘inizio, nel 1995, avvalorando la negazione che nelle zone oggetto della loro "mappatura" si scava dal 1954 e,che, quindi probabilmente, le scoperte altro non sono che rinvenimenti di pregressi scavi ricoperti di terra con il tempo. Il Romagnoli, battagliero e appassionato, non si da per vinto e diffonde la sua avventura archeologica atrraverso un prorpio sito web, ricco di documentazione e con dettagliate cronologie, e sulla carta stampata, ha dalla sua il giornalista Ivan Meacci, che perora la sua causa.

 

http://cetona.blogolandia.it/2009/02/03/indiana-jones-e-la-ricerca-della-misteriosa-to... 04/02/2009

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